La legalità non è “un gioco da ragazzi”… o forse sì?

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Presso l’Istituto T. C. “Raffaele Piria” di Reggio Calabria è stato presentato il gioco “CITTADINI. La sfida quotidiana della legalità”, che è stato realizzato dalle cooperative sociali “Piccolo Principe”, “Marta e La Sentinella”, promosse dal Ce.Re.So. e coordinate dalla cooperativa sociale “Dignità del Lavoro” di Cosenza, in collaborazione con l’associazione antimafia “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” e la Camera di Commercio di Reggio Calabria.

L’incontro, coordinato da Antonio Palmieri, segretario generale della Camera di Commercio è stato anche l’occasione per un confronto sull’importanza di sostenere l’educazione dei giovani, e non solo, alla legalità. Hanno aperto i lavori Lucio Dattola, presidente della Camera di commercio di Reggio Calabria e Francesco Barillà, dirigente scolastico dell’Istituto Piria.

Hanno partecipato Salvatore Mafrici, coordinamento “Libera” Reggio Calabria e Maria Angela Ambrogio, responsabile Ce.Re.So.

“CITTADINI. La sfida quotidiana della legalità” è un gioco da tavolo che ha lo scopo – come si legge nella prefazione di don Luigi Ciotti Fondatore di “Libera” alla brochure infomativa – di dimostrare che la legalità può e deve essere anche un gioco da ragazzi, qualcosa che tutti, a cominciare dai più giovani, devono costruire giorno per giorno, attraverso scelte consapevoli e comportamenti coerenti.

È rivolto ad adolescenti, giovani e adulti e, a partire dal prossimo anno scolastico, sarà introdotto nelle scuole, all’interno dei percorsi di educazione alla cittadinanza.

Il gioco è una metafora della città con le sue vicende e i suoi problemi. I partecipanti, nei panni di cittadini comuni, si sfidano per raggiungere i loro legittimi obiettivi di vita. Nelle diverse caselle devono decidere come agire in situazioni di vita quotidiana, imparando che ogni scelta individuale ha ricadute sul “bene comune” della legalità.

Nella costruzione della logica del gioco, tre sono le dimensioni fondamentali della legalità: la lotta alla criminalità, la crescita della giustizia sociale, la cultura della legalità. La legalità, infatti, non è solo lotta alla ‘ndrangheta, al racket o all’usura. È innanzitutto il rispetto delle leggi che regolano la vita di ogni giorno: a scuola, in famiglia, con gli amici, in strada.

«Il gioco “Cittadini. La sfida quotidiana della legalità” è un esempio concreto e condiviso di ciò che può essere realizzato per orientare i giovani alla legalità. È promosso e sostenuto dalla Camera – ha dichiarato il presidente Lucio Dattola– perché la sfida sarà vincente se le azioni di contrasto alla criminalità organizzata e alla diffusa illegalità coinvolgeranno anche i comportamenti dei singoli. Sconfiggere la ‘ndrangheta, ricostruire le condizioni di sicurezza e libertà economica è possibile solo con l’impegno di tutti. E i primi protagonisti di questa sfida sono le giovani generazioni che rappresentano una garanzia per il futuro della legalità. Percezione del fenomeno criminale da parte dei cittadini e delle imprese, informazione e comunicazione continua, perché il “sapere” faccia maturare “consapevolezza” e “partecipazione responsabile” per la crescita di un circuito di legalità organizzata sono le azioni che la Camera di Commercio ha intrapreso nell’avviare un vero e proprio cantiere di lavoro aperto a tutte le istituzioni, associazioni e movimenti, impegnati quotidianamente a fare fronte contro il racket e l’usura, promuovendo la cultura della legalità e i consequenziali linguaggi e comportamenti».

«La scuola nel suo insieme è legalità – ha aggiunto Francesco Barillà, preside dell’istituto Piria –, non è un “momento”, seppure importante, nella vita di tutti, ma è il luogo in cui per la prima volta ci si confronta con altri, dove bisogna rispettare alcune norme ed avere una precisa condotta; la scuola ha una precisa missione: la formazione dell’uomo e del cittadino, formazione che è appunto in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il convivere democratico».

Camera di Commercio di Reggio Calabria
Ufficio Studi, statistica e documentazione

Tel. 0965/384229-255-243

E-mail: studi.promozione@rc.legalmail.camcom.it

Sito web: www.rc.camcom.it

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Author: Nino Pansera

Ideatore, fondatore e sviluppatore di www.ntacalabria.it Antonino Pansera, per molti semplicemente Nino, è l'ideatore, ed insieme a Francesco Iriti, il fondatore del portale / giornale on line ntacalabria.it, laureato in agraria ha sempre avuto la passione per l'informatica.

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