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E’ appena partito il programma dei sabati letterari nei Borghi Solidali che ha per tema la primavera. Ha iniziato Domenico Minuto, uno dei più importanti cultori di storia e tradizione dell’area, una persona che sa raccontare l’essenza dell’anima di queste terre e di queste comunità.
Seguiranno tre esperienze di contatto con i modi di raccontare la primavera di altre lingue e altre culture; avremo la possibilità di farci incantare dalla bellezza della lingua indiana, così come dalla danza e dal canto di questa cultura che si ispira alla bellezza come vero volto della natura, potremo ascoltare voci e racconti georgiani, testimonianze di una recente storia di conflitto e difesa delle proprie caratteristiche di comunità, ospiteremo le parole forti e liriche della lingua araba, dalle coste di fronte a noi del mediterraneo è venuto il soffio di una nuova stagione di partecipazione.
Avremo la presenza di Nuccio Ordine, grande storico del Rinascimento, età del grande risveglio della cultura italiana, che ha approfondito i temi della conoscenza e della consapevolezza. Sarà con noi Tiberio Bentivoglio, testimone della sua storia di resistenza alle deviazioni dalla coerenza di cittadino e di figlio di queste comunità. Chiuderà il tempo primaverile Erminia Nucera, giovane ed entusiasta archeologa, che ha in mente mappe concrete e metafisiche dei nostri luoghi. Nei prossimi giorni sarà inviato il calendario definitivo degli appuntamenti.
Oggi 21 marzo è la giornata mondiale della poesia. Vogliamo citare queste parole queste iniziative del professore Giovanni Puglisi, Presidente della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e diffonderle a voi tutti.
“La Giornata Mondiale della Poesia è stata istituita dalla XXX Sessione della Conferenza Generale UNESCO nel 1999 e celebrata per la prima volta il 21 marzo seguente. La data, che segna anche il primo giorno di primavera, riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. L’UNESCO negli anni ha voluto dedicare la giornata all’incontro tra le diverse forme della creatività, affrontando le sfide che la comunicazione e la cultura attraversano in questi anni. Tra le diverse forme di espressione, infatti, ogni società umana guarda all’antichissimo statuto dell’arte poetica come ad un luogo fondante della memoria, base di tutte le altre forme della creatività letteraria ed artistica”.
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