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Il cinema reggino sbarca con successo dall’altra parte dell’oceano vincendo la Menzione d’Onore al Los Angeles Movie Awards, uno dei più prestigiosi festival del cinema internazionali. Ad ottenere l’importante riconoscimento è stato il cortometraggio “L’umanità scalza”, che in terra americana è diventato “The barefoot humanity”.
Un lavoro interamente realizzato nella provincia di Reggio Calabria, con la regia di Americo Melchionda, anche attore protagonista assieme all’attrice Maria Milasi e a Michele Lombardo, al suo debutto cinematografico, e interpretato, tra gli altri, da Alessio Bonaffini, Alessio Praticò e Piero Molina.
La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Melchionda e da Emanuele Milasi, la fotografia diretta da Antonio Scappatura e le musiche originali composte da Luigi Sgamba dei Kalamu e da Antonio Aprile. “Congratulazioni e grazie per averci inviato un lavoro di così alta qualità” recita il comunicato giunto direttamente da Los Angeles che annuncia il prestigioso riconoscimento.
Un successo che rende merito alla RAM film, casa produttrice e realizzatrice del cortometraggio, da anni impegnata nella valorizzazione a livello internazionale del cinema e del territorio anche tramite l’organizzazione del Pentedattilo Film Festival. “L’umanità scalza” è un lavoro intenso, la storia di un ritorno: dopo quindici anni di assenza Rosa ritorna in Calabria, nel paese dove è cresciuta. Tutto è immobile, immutato. I paesaggi, l’aria che si respira, perfino i colori, pieni e vuoti allo stesso tempo. Immutato è Pepè, suo miglior amico d’infanzia, che ha atteso il suo ritorno per anni. e Mico che fa riemergere in Rosa un doloroso episodio della sua adolescenza. A starle accanto è Pepè che vorrebbe non lasciarla più andare via.
“È una storia immaginaria anche se nata dallo spunto reale di un personaggio realmente esistito, Pepè”, spiega Emanuele Milasi, sceneggiatore. “È stata un’esperienza fantastica recitare nel ruolo di Rosa – racconta l’attrice protagonista Maria Milasi – sia per l’intensità che per le tante sfaccettature del personaggio. Una storia, quella dell’amicizia con Pepè, che viene trattata con estrema delicatezza e sensibilità anche dal punto di vista della regia. Devo fare i complimenti anche a Michele che, pur essendo alla sua prima esperienza cinematografica, è stato molto bravo”.
Una rivelazione, quella di Michele Lombardo, atleta dell’associazione polisportiva Andromeda, scelto per rappresentare l’Italia nelle gare di nuoto alle Special Olympics 2011 di Atene, alla sua prima esperienza come attore. “Voglio ringraziare il cast e tutti coloro che hanno lavorato con me – sottolinea Americo Melchionda, che tra le tante esperienze è stato anche aiuto regista del maestro Vittorio de Seta – È stato un lavoro complesso, girato in diverse location della provincia di Reggio.
Il risultato finale è anche il frutto del grande affiatamento e dell’intesa che si sono venuti a creare sul set. Ho lavorato molto per creare questa forte coesione tra gli attori, facendo un vero e proprio laboratorio prima di girare, un modo di procedere che oggi non si usa quasi più, si va spesso direttamente sul set”. Non è mai facile partire dalla Calabria e le difficoltà anche per quanto riguarda la distribuzione sono spesso tante: “Questo riconoscimento ottenuto in uno dei festival americani più importanti a livello internazionale, in cui, ad esempio, sono stati premiati quest’anno, nella sezione lungometraggi, attori come Samuel Jackson e Rossana Arquette – conclude il regista – è un incoraggiamento e dimostra che anche qui in Calabria si possono fare cose importanti, realizzando opere cinematografiche capaci di competere a livello internazionale ma che valorizzano il nostro territorio e raccontano storie che ci appartengono profondamente”. “L’umanità scalza” attualmente è in fase di distribuzione ed è finalista anche in altri festival internazionali.
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