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Sono stati presentati oggi gli interventi di difesa costiera predisposti dall’Amministrazione provinciale per contrastare il fenomeno erosivo che caratterizza il litorale dell’area Bocale – Punta Pellaro di Reggio Calabria.
Il Presidente Giuseppe Raffa e il vicepresidente e assessore alla “Difesa del suolo e salvaguardia delle coste” Giovanni Verduci, dopo aver ricordato quanto già realizzato lungo quel tratto di costa, hanno illustrato i nuovi progetti redatti soffermandosi ad elencare i tempi di esecuzione.
Un primo intervento, per un importo finanziato pari a centosessantamila euro, è stato già aggiudicato a fine agosto e, presumibilmente, la prima settimana di ottobre partiranno i lavori che consisteranno nella rifioritura di tre pennelli, nel ricollocamento in opera di materiale di recupero e di nuovi scogli di terza categoria con ripascimento del tratto eroso. Nei primi giorni di settembre è stato pubblicato il bando, importo finanziato pari a quattrocentomila euro, per i lavori che interesseranno Bocale II con la realizzazione di quattro pennelli, della lunghezza media di trentacinque metri e relativo ripascimento.
Stesso importo per il terzo intervento, che rappresenta uno stralcio del precedente progetto, il cui bando di gara sarà pubblicato a fine ottobre, una volta conclusa la procedura della Conferenza dei Servizi già avviata. Anche in questo caso si tratta di realizzare altri quattro pennelli oltre al ripascimento artificiale.
In ultimo è stato presentato anche il progetto redatto dai tecnici provinciali e inserito nel Master Plan approvato in sede di Comitato dell’Autorità di Bacino presieduto dal segretario generale Salvatore Siviglia. Progetto che interesserà l’area Bocale – punta Pellaro e le cui procedure d’appalto sono state già avviate per un importo di duemilionicinquecentomila euro, finanziato con fondi Cipe. L’intervento progettato si compone di tre pennelli compositi, con scogliera sommersa, a quota variabile da emergente a sommergente, posti ad interasse di trecento metri circa, con l’inserimento tra detti pennelli di un pennellino emergente rompi tratta. L’intervento, nell’ultimo tratto a nord in prossimità di Capo Pellaro, prevede in aggiunta di realizzare due pennellini emergenti della lunghezza di trenta metri circa.
Alla conferenza stampa, aperta al contributo di alcuni residenti della località interessata dagli interventi, hanno preso parte il consigliere provinciale Giuseppe Saletta e il dirigente della Provincia Giuseppe Mezzatesta.
“Con questo programma di interventi – hanno dichiarato Raffa e Verduci – smettiamo di rincorrere le emergenze e poniamo le basi per mettere in sicurezza definitivamente un tratto di litorale violentemente battuto dalle mareggiate. Il buon lavoro fatto dai tecnici provinciali e la giusta sinergia con la Regione Calabria e l’Autorità di Bacino, ci consente di interessare un’area così vasta, rispondendo con i fatti alle continue sollecitazioni che giustamente giungono dal territorio”.
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