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La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha dato il tanto atteso via libera sul Piano investimenti di RFI esprimendo parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2010 – 2011 del contratto di programma 2007 – 2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI spa.
Si tratta di importantissimi investimenti che riguardano il nostro territorio per un totale di oltre 700 milioni di euro con cinque grandi interventi prioritari che RFI intende realizzare in Calabria. E’ quanto dichiara in una nota l’On. Nino Foti.
Grazie a questi fondi verrà perseguita la prima fase del potenziamento della rete calabrese, attraverso interventi di tipo tecnologico finalizzati ad elevare gli standard prestazionali della rete e la velocità commerciale, nel lungo periodo invece sarà possibile prevedere interventi più impegnativi quali la realizzazione di tratte con caratteristiche della rete ad Alta Velocità.
Uno dei principali interventi di questa fase è quello di potenziamento del collegamento Metaponto-Sibari-Paola. L’aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma ha infatti assicurato la copertura finanziaria per la realizzazione della 1^ fase del progetto, per 155 milioni di euro, la cui progettazione definitiva, relativamente agli interventi da sottoporre ad autorizzazione, si è già conclusa e a breve si terrà la Conferenza dei Servizi a livello regionale.
L’intervento è teso ad adeguare le principali caratteristiche dell’itinerario Gioia Tauro-Taranto a quelle della Direttrice Adriatica e destinato al potenziamento di un itinerario essenzialmente merci. Il progetto comprende la realizzazione di alcune rettifiche di curve, l’adeguamento di travate metalliche, l’adeguamento degli impianti di trazione, la velocizzazione degli itinerari e del modulo in alcune stazioni della linea e per il suo completamento è previsto un costo di 260 milioni di euro
Sempre secondo quanto stabilito dallo schema di aggiornamento, altri 81 milioni di euro verranno stanziati per il potenziamento del collegamento fra Lamezia, Catanzaro e la dorsale ionica con una prima fase di elettrificazione della linea.
Per quanto riguarda la tratta Salerno – Reggio Calabria, continua l’On. Foti, sono previsti uno stanziamento di 40 milioni di euro per gli interventi di velocizzazione delle principali linee della rete e il finanziamento del progetto “Stazione Reggio Calabria Centrale: abbassamento piano binari ed intubamento tratto urbano”, per 200 milioni di euro complessivi. L’obiettivo di quest’ultimo progetto è quello di pervenire ad un complessivo riassetto delle infrastrutture ferroviarie nella Stazione di Reggio Calabria Centrale che consenta da un lato di poter valorizzare le aree pregiate interne al centro urbano attualmente impegnate da impianti ferroviari e dall’altro ottimizzare e razionalizzare gli asset ferroviari esistenti in funzione dei servizi offerti.
A questi contributi si aggiungono i 230 milioni di euro previsti per la velocizzazione del tratto Battipaglia – Reggio Calabria, con interventi che comprendono l’attrezzaggio tecnologico uniforme sull’intera linea, l’adeguamento a sagoma PC 45, la velocizzazione degli itinerari di stazione, la realizzazione di nuove Sotto Stazioni Elettriche e il potenziamento di altre esistenti e la realizzazione di nuovi impianti. In tale ambito inoltre è già stato completato a dicembre del 2011 l’adeguamento della galleria Coreca, che, fra l’altro, ha consentito di alzare la velocità, fra Amantea e Campora S.Giovanni, fino a 200 km/h.
I soldi dunque ci sono – conclude l’on. Nino Foti – e questa volta vanno utilizzati anche in fretta così come sollecitato dalla stessa Commissione Trasporti che nell’approvare il documento ha sottolineato la necessità di “pervenire nei tempi più rapidi possibili alla firma del Contratto Istituzionale di sviluppo, strumento attraverso il quale potranno finalmente trovare applicazione le intese raggiunte con le regioni in merito alla programmazione delle risorse comunitarie”
Non possiamo permetterci di perdere questa occasione, è in gioco il futuro del trasporto ferroviario della nostra terra.
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