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Interventi di pulizia a Lazzaro. Arriva una nuova segnalazione di Vincenzo Crea – Referente unico dell’ANCADIC e Resp. del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.
Interventi di pulizia a Lazzaro – Motta San Giovanni
“E’ passato un anno – scrive Crea – da quando sono iniziati gli interventi di pulizia a Lazzaro, eseguiti dal Comune di Motta San Giovanni. Se andiamo avanti di questo passo passerà la prima e forse anche la seconda legislatura a ultimare gli interventi di pulizia; sempre che i cittadini ritengano questa Giunta meritevole di un secondo mandato elettorale.
Sembra che il problema del paese sia soltanto la pulizia. Tra l’altro, non si comprende con quale criterio vengano individuate le aree sulle quali intervenire e non si sa quale Dirigente dispone i servizi; forse viene lasciato alla discrezionalità del caposquadra operai, che per come stanno le cose potrebbe fare ricorso al metodo secolare di sfogliare la margherita“.
Strade piene di sterpaglie
“Non si comprende perché non vengono liberati i marciapiedi dalle sterpaglie, dalla vegetazione e dai rifiuti stradali anche terrosi, nella importante e molto frequentata zona della delegazione municipale. Qui insiste anche la sede staccata della polizia municipale di Motta S G. Ma pure scuole, attività commerciali, supermercati e centri sportivi. Località che si è fregiata di importanti firme: via Coco Chanel, via Enrico Coveri, via Cristian Dior, viale Maurizio Gucci, via Nicola Trussardi, via Gianni Versaci che tra l’altro non si comprende cosa c’entrano con la frazione Lazzaro”.
Perché non si puliscono i marciapiedi?
“Non potevano mancare sterpaglie in adiacenza alla scuola elementare Demetrio Cuzzupoli, a margine della Ss 106 unica strada di collegamento da e per la Jonica. Eppure gli interventi mattutini hanno inizio col raduno del personale davanti alla delegazione municipale; perciò pur volendo non si può non vedere questa situazione che ci fa soltanto vergognare. Perché non si puliscono i marciapiedi? Ci si interroga anche come sia stato possibile intervenire sulla rotatoria alle spalle della farmacia di Lazzaro e non proseguire sul vicino marciapiede lato monte colmo di sterpaglie e quant’altro”.
Interrogativi e ombre
“Interrogativi e ombre cui non si forniscono risposte e schiarimenti. La domanda dovrebbe formularla il Sindaco al caposquadra operai. A tale riguardo va richiamata una sentenza della Corte di Cassazione penale che ha sancito un principio che ci sembra molto importante far rilevare, quello secondo cui il Sindaco anche se ha se ha delegato un Assessore alla trattazione di una determinata materia rimane con l’assessore corresponsabile dei danni derivati dalle eventuali omissioni di interventi necessari”.
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