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Particolarmente intenso il fine e l’inizio della settimana per gli uomini delle “Volanti”, nell’ambito dell’attività di prevenzione e controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria, Dott. Carmelo Casabona per il periodo estivo.
Diverse le zone cittadine monitorate, con una particolare attenzione a fenomeni criminali di natura predatoria, con un bilancio che vede una donna extracomunitaria tratta in arresto per resistenza, violenza e lesioni a P.U.; 2 cittadini italiani e 2 cittadini di nazionalità straniera deferiti all’A.G. per vari reati (v. oltre) oltre i numerosi controlli su persone e veicoli.
Nel dettaglio gli uomini dell’UPGSP, diretti dal Vice Questore Aggiunto Dott. Giuseppe Pizzonia, collaborato dal Commissario Capo, Dott. Giuseppe Giliberti hanno eseguito i seguenti provvedimenti:
- Nella tarda mattinata di ieri, veniva tratta in arresto I.V. cl.90, cittadina nigeriana già pregiudicata per reati contro la persona, lesioni personali e destinataria del Divieto di Dimora a Prato e Cadenzano, responsabile del reato di resistenza, violenza e lesioni personali a Pubblico Ufficiale. Nella circostanza, la donna, durante un controllo dei documenti identificativi, non solo ostacolava un intervento assolutamente di routine, ma aveva una reazione inconsulta inveendo contro gli agenti con calci e pugni. Opportunamente accompagnata in Questura, I.V. perseverava nel suo atteggiamento a dir poco ostruzionistico, simulando anche atti di autolesionismo. Veniva pertanto tratta in arresto e posta a disposizione dell’A.G., nella persona del P.M., con trattenimento presso le camere di sicurezza in attesa del rito della direttissima previsto per la mattina di oggi, 6 settembre.
- Nella stessa giornata veniva altresì deferito all’Autorità Giudiziaria N.G. cl.’43 il quale, nel corso di un controllo effettuato nella centrale piazza Garibaldi, veniva trovato in possesso di un ascia custodita all’interno della propria autovettura. Strumento a dir poco inquietante, nella immediata disponibilità del predetto, il quale non forniva al riguardo alcuna spiegazione plausibile.
- E ancora lunedì 5 settembre, sul Corso Garibaldi, S.G. cl. ’51, di nazionalità bulgara, veniva deferito all’ A.G. per il reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, molestie e disturbo alle persone. Nella circostanza la “volante” interveniva a seguito delle ripetute proteste di alcuni residenti.
- Giorno 4 settembre, in via Aspromonte, ancora un intervento della volante che deferiva all’Autorità giudiziaria L.I. cl. ‘87, di nazionalità rumena, trovato in possesso ingiustificato di un coltello a molla di genere vietato, rifiutando peraltro di fornire indicazioni sulla propria identità.
- Sempre nel tardo pomeriggio di domenica 4 u.s., in Piazza Garibaldi, veniva controllato G.R. cl. ‘70 pregiudicato per furto, estorsione e reati contro la persona, anch’egli trovato in possesso di un coltello di genere vietato. Veniva pertanto deferito all’A.G. per porto abusivo di arma da punta e da taglio di genere vietato nonché per minacce aggravate. Nel contesto di cui sopra, infatti, si accertava che poco prima, lo stesso G.R., aveva rivolto minacce gravissime nei confronti di C.D., un sessantacinquenne reggino, al quale aveva puntato contro l’arma.
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