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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
E’ stato un consiglio comunale intenso e ricco di pochi colpi di scena quello che si èconsumato nei giorni scorsi nei locali di via Portovegno a Montebello Jonico. Il civico consesso era stato convocato per discutere soprattutto dei vari debiti fuori bilancio, relativi al pagamento di prestazioni professionali, che sono stati approvati per circa 15 mila euro complessivi. Nonostante due voti contrari e due astenuti, è stata approvata la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio.
Giuseppe Ceravolo, responsabile del settore Economico-finanziario, ha relazionato in merito evidenziando come l’ente ha già riscosso più della metà dell’Ici mentre bisogna accelerare la fatturazione per il servizio idrico integrato. Approvato anche lo schema di convenzione per l’affidamento del servizio di tesoreria comunale per il triennio 2012/2014. Giovanni Foti, infine, in qualità di consigliere di minoranza ha preso il posto della dimissionaria Eliana Zaccuri come membro della commissione consiliare di studio per la revisione delle entrate tributarie e patrimoniali dell’ente.
La discussione è stata animata dall’argomento più in voga nel comune mentebellese: la centrale a carbone. I consiglieri di minoranza Ugo Suraci e Loris Nisi hanno chiesto alsindaco Antonio Guarna se avesse intavolato trattative segrete con delegati della Sei. Ilprimo cittadino ha smentito seccamente, pur affermando di aver avuto incontri ufficialie non con rappresentanti della multinazionale svizzera ed, in particolare, con FrancoD’Aquaro.
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