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Si e’ tenuto domenica 26 agosto 2012 nella centralissima piazza Matteotti di Bagnara Calabra (RC), per la serie ”Incontri d’Estate” promossa dal portale informativo Costaviolaonline, l’incontro con gli autori della Casa Editrice Caravilla, realta’ editoriale nata nel 2011 e giunta gia’ alla quarta pubblicazione.
L’evento, realizzato con il supporto logistico fornito dalla Pro Loco della cittadina tirrenica, e patrocinato dal comune di Bagnara Calabra, e’ stato trasmesso in diretta streaming da Radiobagnaraweb.
Nel corso della serata, moderata da Carmelo Tripodi (editore di Costaviolaonline e Responsabile di Caravilla Editore), sono intervenuti Natale Zappalà, autore di “Reggio Calabria e dintorni. Viaggio nella memoria storica dell’Area dello Stretto”, Stefano Monterosso, autore di “Dissiru l’antichi. Alla fera di tanti paroli”, Vincenzo Laurendi, autore di “Ti darò il mio cuore” e Rocco Nassi, autore della raccolta di poesie in vernacolo bagnarese “’I ‘sta terra parru d’amuri”.
Gli autori, incalzati dalle domande di Tripodi, hanno illustrato al pubblico le motivazioni che li hanno indotti a scrivere le loro opere. Dalla necessità di divulgare e valorizzare la storia reggina (N. Zappalà) alla volontà di divulgare la saggezza popolare espressa tramite detti e proverbi (S. Monterosso), dalla redazione di un racconto indice di un’esperienza in parte realmente vissuta e poi sublimata sulla carta (V. Laurendi) sino a giungere ad un lungo viaggio poetico alla riscoperta del dialetto bagnarese, della “terra” e dell’”amuri” (Rocco Nassi). Sono stati inoltre letti alcuni passi dei volumi in questione, con ampio spazio dedicato alla citazione di proverbi popolari e alla recitazione di alcune coinvolgenti poesie vernacolari, attraverso le parole di Stefano Monterosso e Rocco Nassi.
Ciò che è emerso al termine dell’iniziativa è stata soprattutto la necessità, da parte della Casa Editrice Caravilla, di promuovere la cultura e le eccellenze locali. Un fine, questo, che coincide con la mission stessa di una casa editrice che ha scelto coscienziosamente di investire sui giovani studiosi ed artisti del territorio, senza mai chiedere alcuna spesa preventiva per finanziare la stampa dei volumi. Una scelta coraggiosa e controcorrente nel mondo dell’editoria, per la quale gli autori hanno tenuto a ringraziare nuovamente l’editore Tripodi.
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