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“Fuoco del sud” di Lino Patruno (Rubbettino editore) infiamma, a S. Ilario dello Ionio, l’appuntamento conclusivo della rassegna “Incontri d’Autore”. Un pubblico qualificato, nella piazza del “Sacro Cuore”, ha assistito, mercoledì scorso, alla presentazione dell’appassionato e appassionante saggio di Patruno sulla “ribollente galassia dei movimenti meridionali” e “i nuovi briganti” della comunicazione.
«Il sud ha bisogno di verità storica e di riappropriarsi del futuro – ha detto Patruno, profondo conoscitore dei nuovi movimenti meridionalisti, per tredici anni direttore della “Gazzetta del Mezzogiorno” -. Dobbiamo riscrivere quello che la storiografia ha finora negato, ossia che il nostro “sottosviluppo” è stato voluto, costruito e mantenuto dallo Stato unitario.
Ho ascoltato decine e decine di rappresentanti di questa galassia sconfinata di “nuovi briganti” armati di parole, conoscenza e voglia di riscatto. Ho riportato le loro idee nel mio libro, offrendo al lettore una panoramica quanto più possibile completa della situazione attuale».
L’incontro, organizzato dall’amministrazione comunale di S. Ilario dello Ionio, in collaborazione con la Pro Loco e con i “Presìdi del Libro – Locride” (presente un nutrito gruppo di associati) e coordinato da Maria Teresa D’Agostino, dopo i saluti del sindaco Pasquale Brizzi, ha visto la proiezione di un video sul Regno delle Due Sicilie immediatamente prima dell’unità d’Italia e, subito dopo, l’appassionato e coinvolgente intervento di Patruno. Con lui ha dialogato il meridionalista Pasquino Crupi che rigetta l’idea di un “nuovo” meridionalismo, affermando l’esistenza di un pensiero meridionalista senza confini temporali.
«Non possiamo non tenere in considerazione l’importanza della circolazione delle idee tramite web – ha sottolineato, tra le altre cose, Patruno -. On line è possibile oggi rintracciare centinaia di siti meridionalisti con un altissimo numero di iscritti e di contatti quotidiani. Questo è un fatto di grande rilievo nella moderna diffusione delle informazioni e della comunicazione in genere».
Sono inoltre intervenuti il vice presidente de “I Presìdi del Libro” Domenico Vestito, lo storico Pino Macrì, il presidente della Pro Loco Ugo Mollica, l’attore Nino Racco, l’editore Rosario Condarcuri e il direttore editoriale della Rubbettino Luigi Franco.
Pasquino Crupi, a conclusione della partecipata serata santilariese, ha lanciato al sindaco Brizzi l’idea di una convention meridionalista, con il coordinamento di Patruno, che possa amplificare un serio dibattito sulla mai risolta questione meridionale, progettando possibili soluzioni future. Brizzi ha subito raccolto la sfida e, insieme al suo staff, è già all’opera per realizzare una due giorni di incontri il cui programma sarà definito a breve.
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