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Il 6 maggio 1943, Reggio Calabria subisce il più terribile dei bombardamenti già iniziati il primo maggio. Due formazioni di Liberator, provenienti dalla base dell’US Air Force di Bengasi, si alternarono, con inizio alle 11,20, sganciando sulla città tonnellate di bombe che colpirono il centro storico, le zone del Duomo, Piazza Carmine, il Distretto Militare, il porto, i rioni di Santa Caterina e di Tremulini, la Stazione ferroviaria. Migliaia i cittadini che abbandonarono la città, altissimo il numero dei morti e feriti.
Per ricordare questa tragica pagina della storia della nostra città, nel 70° anniversario del bombardamento, la Filiale di Poste Italiane di via Miraglia, ospita la mostra filatelica – documentale “Reggio Calabria, maggio – settembre 1943. Una città in guerra”, realizzata in collaborazione con la sezione Giovani dell’Associazione culturale Anassilaos e il collezionista Giuseppe Diaco, e arricchita da preziosi cimeli di guerra, appartenenti alla collezione privata di Alberto Cafarelli.
La mostra sarà inaugurata oggi, lunedì 6 maggio alle ore 11, alla presenza del Prefetto Vittorio Piscitelli, del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa, dell’assessore provinciale alla Culturale Edoardo Lamberti Castronuovo, e del direttore di Filiale Carolina Picciocchi.
Il ricordo storico degli avvenimenti è affidato al racconto del Prof. Agazio Trombetta.
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