Inaugurata a S. Ilario dello Ionio (RC) la mostra della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria

Mostra a Sant'Ilario

Questo post é stato letto 49460 volte!

Mostra a Sant'Ilario
Askos da locri (V sec. a.C.)

Dodici pannelli illustrativi e preziosi reperti provenienti dal sito archeologico di Locri antica per ripercorrere il millenario legame tra gli uomini e gli animali. E’ stata inaugurata ieri, giovedì 2 dicembre, nelle sale di Palazzo Speziali-Carbone, a S. Ilario dello Ionio, la mostra itinerante “L’uomo e gli animali: un rapporto senza tempo”, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria in collaborazione con il comune di S. Ilario dello Ionio e con il contributo della Pro Loco.

Ideata e realizzata da Rossella Agostino, funzionario della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria e direttrice del Museo nazionale di Locri, in collaborazione con le università e le associazioni ambientaliste, tra cui Enpa e Lav, coadiuvata dalla dott.ssa Laura Delfino, la mostra evidenzia la presenza costante degli animali accanto all’uomo, a vario titolo, sin dai tempi antichi. Il cane, il gatto, il cavallo, i volatili e le tartarughe: presenti nella vita quotidiana in magna-grecia come nella mitologia e nelle espressioni religiose. Ex voto, disegni su oggetti di uso comune fino ad arrivare ai nostri giorni con le colonie di gatti della piramide di Caio Cestio a Roma, e le tartarughe caretta caretta che nidificano nella Locride. E, ancora, lo sfruttamento per la vivisezione e le moderne forme di maltrattamento. L’animale, nei secoli, è stato di volta in volta compagno di giochi, amico fedele, mezzo di trasporto, vittima sacrificale, fonte di sostentamento.

Un pubblico numeroso e qualificato ha preso parte all’inaugurazione: tra loro il sindaco di Portigliola Pasquale Panetta, l’assessore alla cultura di Locri Francesco Commisso, l’assessore alla cultura di Gioiosa Ionica Elio Napoli, l’assessore di S. Ilario Mario Chiricosta e la presidente del consiglio comunale Tina Policheni. Dopo i saluti del sindaco Pasquale Brizzi e di Ugo Mollica, l’incontro, coordinato da Maria Teresa D’Agostino, ha visto l’intervento di Rossella Agostino e del consigliere provinciale Omar Minniti.
«Con il nostro lavoro di ricerca e scavo abbiamo potuto verificare l’esistenza di una ricca documentazione sullo stretto rapporto tra uomo e animali – ha spiegato Rossella Agostino con l’ausilio di una presentazione video – Le necropoli, gli abitati e i santuari ci hanno restituito innumerevoli testimonianze in tal senso, contribuendo a farci ricostruire in maniera chiara lo stile di vita nel mondo antico. La mostra vuole sensibilizzare sui temi dell’archeologia attraverso un tema importante ai nostri giorni come quello sul rapporto dell’uomo con gli altri esseri viventi».

«E’ importante che si parli di ambiente e animali, che si conosca la storia per andare verso il futuro – ha detto il consigliere della provincia di Reggio Calabria Omar Minniti – Il rapporto tra l’uomo e gli altri esseri viventi infatti oggi genera numerose contraddizioni, passando da forme di grande affezione a terribili forme di sfruttamento. Dovremmo interrogarci su questo e ricordare sempre che gli animali, tutti, sono esseri che sentono, amano e soffrono esattamente come noi».
«Voglio ringraziare ancora la Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria e, in particolare, la dott.ssa Rossella Agostino, per averci offerto l’opportunità di essere sede di questo importante allestimento che affascina adulti e bambini – ha dichiara il sindaco Pasquale Brizzi -. Quello con l’ambiente e gli animali è un rapporto basilare della nostra vita e non possiamo non rilevare e condannare alcune forme di sfruttamento come l’uso degli animali per la produzione di pellicce e altre forme di sofferenza inutile».

«L’unione tra archeologia e ambiente riveste un alto valore educativo soprattutto per le nuove generazioni che vengono così educati alla conoscenza del mondo antico e al rapporto con il mondo animale» ha sottolineato il presidente della Pro Loco Ugo Mollica.

La mostra sarà visitabile ogni giorno, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 fino al 16 dicembre. Nei prossimi giorni è in programma la visita delle scuole.

Questo post é stato letto 49460 volte!

Author: Consuelo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *