Reggio, immobili sequestrati alla criminalità diventeranno sedi di uffici

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L’Agenzia Nazionale dei beni sequestrati e confiscati (ANBSC) ha consegnato in gestione all’Agenzia del Demanio 41 immobili confiscati a cosche della ‘ndrangheta che saranno destinati a divenire sedi di uffici pubblici, in particolare alloggi e uffici della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, la sede della Corte di appello, del Tribunale di Sorveglianza e della Prefettura del capoluogo calabro.

La notizia è arrivata durante la presentazione della prima Conferenza di Servizi in forma simultanea a mezzo piattaforma digitale a cui hanno preso parte il Direttore dell’ANBSC, Umberto Postiglione, il Prefetto di Reggio Calabria, Michele di Bari, il Direttore Regionale della Calabria dell’Agenzia del Demanio, Giuseppe Tancredi, ed i rappresentanti degli Enti Territoriali. Per la prima volta i soggetti istituzionali convocati hanno avuto la possibilità di esprimere la propria manifestazione di interesse all’acquisizione dei  160 immobili che hanno un valore complessivo pari a circa 19 milioni di euro. Il nuovo  sistema telematico “Open Re.G.I.O.” infatti mette a disposizione online le informazioni e la documentazione riguardanti ogni singolo immobile in modo tale che le amministrazioni possano inoltrare le manifestazioni d’interesse all’ANBSC che provvederà quindi alla destinazione del bene.

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