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“La firma da parte del Capo della Protezione Civile Gabrielli dell’ordinanza che restituisce alle Regione Calabria la competenza alla realizzazione dei nuovi quattro Ospedali di Vibo, della Sibaritide, della Piana di Gioia Tauro e di Catanzaro, deve essere considerata una vittoria della buona politica calabrese”.
E’ quanto afferma il consigliere Candeloro Imbalzano, Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale.
“Accanto agli interventi di diversi parlamentari calabresi, nessuno può disconoscere che sono state le martellanti iniziative, le ripetute prese di posizione e le sollecitazioni direttamente rivolte dal Governatore Scopelliti al Presidente Monti, a determinare il definitivo sblocco dell’iter procedurale per pervenire, secondo un preciso e confortante cronoprogramma, alla costruzione di queste imponenti strutture che certamente produrranno un forte salto di qualità della sanità nella nostra Regione”, aggiunge l’On. Imbalzano.
“L’anno inutilmente perso, impone a questo punto una accelerazione delle attività che rimangono da compiere prima dell’avvio concreto dei lavori, previsti per il dicembre 2013 per i nosocomi della Sibaritide e di Vibo e per l’aprile 2014 per l’ospedale della Piana di Gioia Tauro. Rispetto a questa ultima struttura, siamo certi che essa segnerà per il territorio e per le popolazioni pianigiane una autentica e positiva svolta sul piano della qualità dell’offerta sanitaria”, continua Candeloro Imbalzano.
“Con questo atto, si apre finalmente una fase nuova per il “Pianeta Sanità” della Calabria, impegnato, in presenza di un piano di rientro autentica camicia di forza per l’attuale maggioranza politica, e grazie ai sacrifici encomiabili del personale sanitario, infermieristico e para-sanitario, a garantire livelli di assistenza dignitosi”.
“Il nostro fondato auspicio è che queste moderne strutture ospedaliere possano essere dotate delle risorse umane, già ben presenti nel panorama professionale calabrese, e strumentali per frenare quella emigrazione sanitaria che, oltre a rappresentare ancora un altissimo costo sociale, costituiscono un autentico salasso per le precarie finanze della sanità della nostra Regione”, conclude l’On. Candeloro Imbalzano.
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