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“Una situazione grottesca”, non esita a definire tale il sindaco del comune di San Procopio, Eduardo Lamberti-Castronuovo, la circostanza vissuta dai suoi concittadini “giustamente contrariata per un denegato diritto”, dato che, se hanno la possibilità di uscire dal paese, non hanno la stessa di rientrarvi.
Ha così inviato una missiva per esprimere la sua viva protesta all’Assessore regionale ai Trasporti, Luigi Fedele, e per conoscenza anche al Prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, “al fine di evitare un gravissimo disservizio ai danni della popolazione di San Procopio, soprattutto a quella più anziana”.
“In estrema sintesi, da oltre tre mesi, il servizio autolinee gestito dalle Ferrovie della Calabria ha deliberatamente soppresso il transito per San Procopio della linea Sant’Eufemia-Sinopoli-San Procopio-Melicuccà-Seminara-Palmi-Gioia Tauro”, spiega il sindaco. “In pratica il servizio è attivo al mattino con partenza alle ore 08,30 da San Procopio verso Gioia Tauro e lo stesso non effettua la corsa di ritorno. Così che il cittadino che la mattina si recasse a Palmi o Gioia Tauro non avrebbe possibilità di ritornare in paese se non utilizzando il servizio fino a Melicuccà. Il che è assolutamente inaccettabile”.
Il sindaco ha pertanto invitato anche telefonicamente l’assessore Fedele a metterlo a conoscenza delle “disposizioni perentorie che vorrà impartire ai responsabili del Servizio”, trovando rassicurazioni su una felice soluzione della questione nelle prossime ore.
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