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Nella mattinata di domani, 4 ottobre 2011, il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli, incontrerà a Bruxelles l’On. Sonia Alfano, relatrice “ombra” del gruppo ALDE (Alleanza dei Liberali e Democratici per l’Europa) al Parlamento Europeo riguardo alla Strategia di Sicurezza Interna dell’Unione Europea, in fase di predisposizione da parte dell’incaricata, l’On. Rita Borsellino.
Nella seduta plenaria della Commissione Europea del 1° luglio scorso, infatti, il Sindaco Varacalli è stato il relatore del parere adottato dal Comitato delle Regioni sulla Strategia di Sicurezza Interna dell’Unione Europea e, nelle stesse vesti, lo scorso 9 settembre ha partecipato alla riunione di inaugurazione ufficiale della rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione – RAN (Radicalisation Awareness Network), con un intervento incentrato sul ruolo dei diversi attori a livello locale e regionale nell’assicurare elevati livelli di sicurezza ai cittadini ed ai residenti europei, e nella prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione, grazie alla necessaria collaborazione tra la Commissione Europea, la RAN e lo stesso Comitato delle Regioni.
Due le aree relativamente alle quali il Comitato delle Regioni – attraverso il relatore Varacalli – ha espresso una particolare attenzione, quella riguardante l’approccio amministrativo e quella relativa alla confisca dei beni d’origine illecita. Nel primo ambito il Comitato delle Regioni ha proposto con veemenza «riguardo alla delicatissima tematica dell’assegnazione degli appalti pubblici e delle sovvenzioni, che l’UE, sviluppando ulteriormente e più efficacemente la creazione dei punti di contatto nazionali, promuova anche la possibilità di istituire stazioni uniche appaltanti, con collocazione istituzionale a livello regionale, in modo da uniformare, entro un predeterminato ambito territoriale, le procedure di affidamento delle gare, in modo da poter anche consentire nel contempo la riduzione del numero di organismi pubblici titolari del potere di assegnazione, attraverso procedure ad evidenza pubblica, di lavori, servizi e forniture».
Riguardo, invece, alla confisca dei beni d’origine illecita il Comitato ha sostenuto «la scelta della Commissione di definire una prossima azione legislativa per rafforzare il quadro giuridico europeo in materia di confisca, nel cui contesto appaiono particolarmente significativi i precisi riferimenti di carattere ampliativo dell’istituto, segnatamente quelli riguardanti la confisca nei confronti di terzi, i poteri estesi di confisca ed il mutuo riconoscimento fra gli Stati membri di provvedimenti di confisca non basati su una previa condanna».
Particolarmente insistente, infine, la raccomandazione del Comitato delle Regioni relativamente al fatto che «la proposta legislativa in itinere individui, con carattere di priorità rispetto ad altre ipotesi, il comune nel cui territorio insiste il bene confiscato quale naturale destinatario del relativo diritto di proprietà, in modo da fissare un forte punto di partenza istituzionale anche per la successiva fase di riutilizzo del bene, tenuto conto che le comunità locali pagano il prezzo più alto dell’azione della criminalità organizzata ed il riutilizzo sociale del bene confiscato assume una chiara valenza risarcitoria in favore delle comunità interessate dal grave fenomeno».
Di questi e di altri temi discuteranno domani a Bruxelles l’On. Sonia Alfano ed il Sindaco di Gerace, Giuseppe Varacalli.
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