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Il Presidente della Camera Laura Boldrini, tenendo fede a quanto promesso dal suo portavoce, tra i tanti impegni istituzionali, ha trovato il tempo per ricevere, in un incontro riservato, il sindacato l’Unione Sindacale di Base, unica organizzazione ad essere stata ricevuta.
Nel corso dell’incontro i rappresentanti della federazione Regionale USB hanno evidenziato la grave situazione occupazionale, che nella nostra regione raggiunge livelli assolutamente inaccettabili, con una crisi dirompente i cui effetti vengono sistematicamente scaricati sui lavoratori.
Inoltre, USB ha illustrato al Presidente la posizione assurda dei lavoratori Lsu-Lpu in Calabria, veri e propri lavoratori in nero per conto dello Stato, visto che, pur garantendo da oltre 15 anni i servizi nei vari enti pubblici dove prestano la loro attività, continuano a non ricevere i contributi, per cui mai riusciranno ad avere il diritto ad una pensione. In aggiunta a ciò, negli ultimi tempi, i tagli imposti dal governo e dalla regione, stanno mettendo in discussione anche l’erogazione dei fondi che integrano i già miseri stipendi.
Il Sindacato ha chiesto all’Onorevole Boldrini un intervento urgente, ricordando, tra l’altro, che in Parlamento giace anche una proposta di legge di stabilizzazione, presentata da alcuni parlamentari calabresi.
Il Presidente, confermando la drammaticità dei dati sull’occupazione in Calabria e le sue preoccupazioni per una regione già martoriata, si è soffermata sulla situazione dei lavoratori LSU-LPU, giudicandola paradossale.
L’on. Boldrini, ha chiesto, inoltre, ai dirigenti di USB di far pervenire al suo Ufficio di Presidenza, tutto il materiale sulla vicenda dei precari, assicurando, nel rispetto del suo ruolo istituzionale, tutto il suo personale impegno, pur nei limiti delle sue competenze, per favorire una discussione per la risoluzione della vertenza.
Federazione Regionale
USB Calabria
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