Il Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) e l’estremo Sud

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di Fortunato Mangiola

«Italo» è pronto al debutto. Il nuovissimo treno ad alta velocità di Nuovo Trasporto Viaggiatori partirà il 28 aprile. Ad annunciarlo la società in una nota. Si comincia con la prima tratta: Napoli – Roma- Firenze – Bologna – Milano.

Suppongo che sia una buona notizia per i viaggiatori del Centro-Nord.

La memoria corre ad un’altra data significativa e precisamente al 1964, allorquando fu inaugurata l’Autostrada del Sole. È stato scritto che l’A1 aveva unito il Nord al Sud: 775 chilometri, che hanno permesso di compiere, in poche ore, ciò che prima impegnava diverse settimane di tempo. Un’opera d´arte italiana, assurta a simbolo della rinascita italiana.

Comparando i due eventi, allo scrivente viene in mente la visione vichiana della storia, dei cosiddetti “corsi e ricorsi”, nel senso che a distanza di 48 anni l’evento quasi analogo si ripete. Questo non solo in positivo, ma anche in negativo. Non ho intenzione di tediare il lettore. Si capisce facilmente dove voglio andare a parare. Per andare in autostrada da Milano a Reggio Cal.  si è dovuto attendere ancora un decennio e finalmente nel 1974 fu aperta la nuova arteria, denominata A3, quasi a voler rimarcare la frattura.

Perché proprio di questo si tratta e ancora nel terzo millennio le cose non sono cambiate. Assistiamo in questo periodo con quale esasperante lentezza si stanno portando avanti i lavori di ammodernamento dell’A3, tanto che quando sarà terminata, sarà considerata già superata. Sappiamo infatti che molte tratte di altre autostrade sono state costruite a quattro corsie.

Quanto detto per il trasporto su gomma, si sta verificando anche per il trasporto su rotaie. Mi riferisco alla costruzione della linea ad alta velocità che ancora una volta vede l’estremo Sud fortemente penalizzato, anzi totalmente escluso.

Anche la nuova società privata, che inizierà il 28 aprile il collegamento tra Nord e Sud, si fermerà a Napoli, proprio come nel lontano 1964. Avendo avuto notizia dell’evento, ho voluto sapere di più e nei giorni scorsi  ho scritto all’NTV, facendo i complimenti e gli auguri e ponendo la seguente domanda: “Quando l’NTV arriverà a Reggio Calabria oppure l’Italia sarà sempre divisa in due?”.

Riporto integralmente la risposta: “Gentile Signore, “Italo” La ringrazia per averci contattato e per l’interesse mostrato verso la nostra azienda. Come ben sa, italo, il treno di NTV, opererà al momento solamente sulle linee ad alta velocità, le uniche tratte del trasporto ferroviario italiano ad essere state liberalizzate. Tuttavia, il decreto sulle liberalizzazioni che il governo sta mettendo a punto, potrebbe aprire una grande stagione di rilancio del trasporto ferroviario al servizio della mobilità locale. A quel punto Italo sarà pronto ad affrontare questa nuova sfida, raggiungendo così altri traguardi tra i quali quelli da Lei segnalati”. Ho apprezzato la risposta immediata, come pure la piccola apertura nei confronti della problematica proposta, che lascia accesa la speranza di un domani migliore per il trasporto su rotaie nell’Italia meridionale. C’è da credere?

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Author: Cristina

1 thought on “Il Nuovo Trasporto Viaggiatori (NTV) e l’estremo Sud

  1. NO! Io sono di Bari e come minimo bisognerà aspettare 2/3 anni per avere Italo anche al sud!! Ci credo poco sulla scusa delle liberalizzazioni!! Perchè il problema sono le infrastrutture!! Non esiste ancora una tratta diretta Bari-Napoli! Per andare a Firenze devo per forza fare cambio a Bologna o Roma proprio perchè non esiste questa tratta e mai ci sarà finchè non ci saranno interessi politici ed economici!!

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