“Il lungo cammino degli Ebrei in Italia”, il liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri alimenta la memoria

Questo post é stato letto 32240 volte!

Il 16-01-2012, presso il Liceo Classico “Ivo Oliveti” di Locri, si è tenuto un incontro-dibattito sul tema emblematico “IL LUNGO CAMMINO DEGLI EBREI IN ITALIA”, organizzato dalla FIDAPA (Federezione Italiana delle Donne nelle Arti, Professioni e Affari) sez. di Locri in occasione della vicinanza al Giorno della Memoria.

Uno spaccato di storia passata e contemporanea, raccontato da figure professionali di alto livello intellettuale e impreziosito dalla presenza dell’Avvocato Salvatore Zurzolo iscritto alla Comunità Ebraica di Siracusa.

La Presidente della Federazione, l’Avvocato Maria Cristina Caracciolo dopo aver esposto una spiegazione del ruolo della FIDAPA nella società, concentra il discorso sul concetto principe dell’evento, con cenni storici e lascia la parola ai ringraziamenti della Dirigente del Liceo ospitale, la Professoressa Giovanna Maria Autelitano e alla Professoressa Carmelita Mittoro (Componente Distrettuale FIDAPA Commissione Riforma e Dispersione Scolastica), che nel suo intervento ricorda una citazione di Primo Levi “nei lager si sopravviveva per far vivere la memoria” per dare un valore storico sull’importanza della memoria e della formazione personale, non solo attraverso i libri, ma anche ascoltando testimonianze per calarsi nel dramma del crimine verso l’umanità che è stato l’Olocausto (Shoah).

L’Avvocato Salvatore Zurzolo presenta il suo intervento con approccio simpatico che mostra la sua personalità carismatica parafrasando una frase di natura ebraica. Gli allievi presenti in sala gradiscono i modi della persona con cui andranno a confrontarsi. Esemplare il fatto che L’Avvocato Zurzolo voglia esibire in pubblico il suo vero nome ebraico Yehoshua Ben Avraham. Il discorso, ampio che quest ultimo elabora, parte dalla differenza tra antisemitismo e antigiudaismo, mettendo in evidenza il fatto che l’antigiudaismo è causato da natura teologica cioè religiosa, mentre l’antisemitismo ha origine con la Rivoluzione Francese quando durante il tentativo degli ebrei di integrarsi all’interno delle società, i rivoluzionari, in primis Voltaire, dimenticarono i principi per cui avevano lottato. Questo fatto evidenzia un’incoerenza di giudizio che si evolve nella storia fino al programma di sterminio elaborato da Adolf Hitler. Anche gli arabi erano semiti ma il Terzo Reich era concentrato più solo mondo ebraico.

Yehoshua Ben Avram continua a descrivere la storia del suo polpolo, ricordando amici e figure del suo passato, in particolare quella del suo maestro a cui riserva immensa stima e riconoscenza.

Oltre ai fatti storici, Ben Avram sottilinea i principi ebraici societari e religiosi, improvvisandosi cantore di una preghiera ebriaca nel silenzio dell’Aula Magna sotto il giudizio dell’orecchio e delle menti curiose dei molti giovani presenti. L’applauso ricevuto manifesta tutta la simpatia che si era guadagnato e la preghiera, successivamente tradotta, racchiudeva l’orrore di un passato tragico e la luce della speranza.

A chiudere la serie degli interventi la Professoressa di Storia e Filosofia del Liceo Classico di Locri Ida de Angelis, che mette in evidanza la mutevolezza del concetto di patria nel corso del tempo, prima come sinonimo di sacro, di seguito come sinonimo di supremazia di una determinata nazione, ovvero dal principio di Nazionalità al principio di Nazionalismo. Afferma anche che tali disastri nel corso storico sono dovuti ad una divisione tra etica e politica di uno stato.

La  tematica, piuttosto triste, che l’evento ha offerto, mischiava nel pubblico un misto di sentimenti che sono stati mostrati nelle domande rivolte a Yehoshua Ben Avram, incentrate su spiegazioni più dettagliate sulla Shoah, sull’attuale politica del mondo ebraico, sulla religione e sulle conseguenze ancora presenti di quell’errore umano.

Un incontro formativo, sul profilo culturale e psicologico, che lascia una chiara impronta, molto più della lettura di una pagina o di un intero capitolo di storia.

Davide Ritorto

Questo post é stato letto 32240 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *