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Riceviamo e pubblichiamo:
Francesco Anoldo, infermiere Precario dal 2006, leader del Movimento Indignati e candidato Sindaco alle scorse elezioni al Comune di Reggio Calabria nello stesso movimento, e componente del movimento #IlTitoMinnitiNonSiTocca ,da qualche mese aveva sposato il progetto di una sigla Sindacale Autonoma la FIL (Federazione Italiana Lavoratori) diventandone il Segretario Provinciale.
Da questa unione inizia un percorso fatto a favore dei meritevoli e contrastando un sistema che ormai da anni penalizza i lavoratori con il bene placido di Alcune sigle Sindacali. Qualche mese fa Anoldo tramite facebook esprimeva la volontà di chiedere le dimissioni del Presidente del Collegio IPASVI di Reggio Calabria, il quale, negli ultimi 10 Anni poco aveva fatto nel difendere la professione e nel denunciare il Demansionamento, che la categoria è stata costretta a subire in tutta la Provincia.
Inoltre Anoldo ha messo in risalto come alcuni Membri del consiglio ricoprono più incarichi dirigenziali: Responsabili dell’Ufficio Infermieristico dell’azienda Ospedaliera Di Reggio Calabria, Massime cariche all’interno del Collegio provinciale degli Infermieri, docenti presso il distaccamento dell’Università Magna Graecia di Catanzaro all’interno dell’Ospedale di Reggio Calabria, e per qualcuno di loro si annovera contemporaneamente un percorso come consigliere comunale ed assessore della giunta Scopelliti e Arena, tutte queste cariche ovviamente, simultaneamente.
Dopo queste sue dichiarazioni Anoldo viene sentito 2 volte presso Il Collegio IPASVI che ieri (20/10/2015) emette il Verdetto: Sospeso per giorni 30 per aver offeso la Professione Infermieristica.
Quindi dopo 10 Anni di precariato adesso ad Anoldo lo hanno “Ammazzato”.
#NoiSiamoIndignati e #NoiSiamoConFrancescoAnoldo
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