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L’evento svoltosi lo scorso week end, il 24-25-26 giugno 2011 a Torino, in piazza San Carlo, ha visto coinvolte tutte le associazioni italiane impegnate nel sociale (dalla protezione civile all’associazione volontari ospedalieri).
Un lungo corteo radunatosi poi in piazza, ha aperto la manifestazione “NON C’È FUTURO SENZA SOLIDARIETÀ”, mandata in diretta mondiale su Telepace ed animata dal noto conduttore Fabrizio Frizzi e da Paolo Belli (cantante di “Ballando sotto le stelle”).
Tra gli ospiti di eccezione suor Giuliana Galli (la c.d banchiera dei poveri) e don Antonio Mazzi (provocatorio e particolarmente critico, come sempre, anche nei confronti della stessa chiesa cattolica).
Quaranta le “storie di solidarietà”, segnalate in altrettanti pannelli esposti in piazza, scelte dal Comitato organizzatore in quanto considerate meritevoli di plauso per l’esempio dato quotidianamente all’intero Paese.
Per la Calabria sono stati scelti il Goel (consorzio sociale nato nella locride su ispirazione di Mons. Bregantini) ed il Centro Monoriti, segnalato dalla dott.ssa Rosanna De Francesco (calabrese trapiantata a Torino) tra le associazioni italiane distintesi per l’impegno sociale e la forte carica di solidarietà (il Monoriti ha destinato dal 2005 ad oggi oltre 100.000 euro in beneficenza in varie aree svantaggiate del mondo).
Nella motivazione del riconoscimento si legge che: “il Centro studi Monoriti con iniziative di vario tipo riesce da una parte ad accrescere l’interesse nei confronti della cultura e dall’altra finanziare progetti e realizzare opere di pubblica utilità in Calabria, Africa, Perù, Timor Est e in molti altri paesi che vivono in condizioni disagiate. Molte sono le iniziative e le attività che è stato possibile fare grazie anche alla collaborazione di molti dipartimenti e docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, così come grazie ai tanti studenti, associazioni, enti organi di stampa e di informazione.
Ad incarnare tale spirito di solidarietà e beneficenza è un giovane di 33 anni, presidente (ndr: direttore) del Centro studi Monoriti, Angelo Viglianisi Ferraro, che ci auguriamo possa essere un esempio e modello di vita da suggerire ai giovani di oggi, in una prospettiva di futuro che sia il più solidale possibile tra tutti i popoli”.
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