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Il Gal Area grecanica, nel ruolo di agenzia di sviluppo locale, promuove l’11 maggio a Roma, presso la Cappella Orsini un evento culturale unico, finalizzato a innovare il percorso di promozione turistico culturale del territorio rurale della Calabria greca. L’evento si colloca all’interno di un percorso di sviluppo rurale, etico e sostenibile che il GAL nel tempo ha arricchito di contenuti per innescare un reale processo di riappropriazione dell’identità del patrimonio culturale locale.
In sinergia con l’Ente Parco Nazionale della Sila, del Pollino e dell’Aspromonte e con il fermo sostegno dell’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, promuove quindi ciò che può essere considerata la più preziosa risorsa turistica per il territorio: la tradizione, quella più genuina, legata ai riti della Settimana Santa.
I riti pasquali in Calabria, specie delle aree profondamente grecizzate, sono, infatti, un documento vivente che solo ora, può essere pienamente apprezzato dal grande pubblico. Dopo oltre cinquant’anni di ricerche si può affermare che questi i riti sono espressione di un retaggio culturale unico nel panorama antropologico del Mediterraneo, risultato dell’isolamento che ha interessato la regione per secoli, preservando tradizioni di origini antichissime.
Tali peculiarità fanno dei riti pasquali, un grande attrattore turistico per il pubblico nazionale internazionale, sempre più interessato alle manifestazioni etnografiche. Le Persefoni di Bova, i Giudei di Stilo, i vattenti di Nocera Terinese, e i riti di Diamante, Spezzano della Sila o Verbicaro competono oggi con la Settimana Santa di Siviglia o i Misteri di Trapani. L’evento culturale, prevede un incontro con i maggiori studiosi che si sono occupati del tema: Luigi Lombardi Satriani e Antonello Ricci, dell’Università degli Studi La Sapienza di Roma, Alfonsina Bellio, dell’Università della Calabria.
A fare da anfitrione, Giovanni Barracco, esponente di una delle più antiche famiglie calabresi, che da sempre sostengono il turismo culturale nella regione, promuovendo iniziative di respiro internazionale. Tra i partecipanti: Mario Caligiuri, Assessore alla Cultura della Regione Calabria, convinto sostenitore della tutela e valorizzazione dei beni etnografici immateriali della regione, i presidenti dei parchi nazionali della Calabria, Andrea Casile, Direttore del GAL Area Grecanica, Domenico Totaro-coordinatore Federparchi Basilicata, Antonio Nicoletti responsabile Nazionale Aree Protette Legambiente, insieme a ribadire l’importanza del connubio tra natura e spiritualità come attrattore turistico del patrimonio rurale calabrese.
Ad animare l’evento Giovanna Marini, con il Quartetto Urbano, interpreterà le più coinvolgenti “Passioni” calabresi, regalando suggestioni di una terra ancora poco nota che sorprenderà il visitatore curioso con le antiche melodie della Settimana Santa. A chiudere l’evento la collezione Bilotti donerà all’Ente Parco Nazionale della Sila i diritti di riproduzione della famosa opera “Il Lupo della Sila” di Mimmo Rotella, per l’utilizzo del prototipo dell’area del merchandising del parco stesso. Infine le degustazioni enogastronimiche dalle aziende Barrese e Campoverde. L’evento, organizzato da Pasquale Faenza, conservatore di beni culturali, avverrà nell’ambito del progetto “Il Respiro della Sila” a Roma presso la Cappella Orsini, via di Grottapinta 21.
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