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La delegazione, costituita in questi giorni, è formata dal Capo delegazione Rocco Vittorio Gangemi, esperto in conservazione, restauro e valorizzazione dei beni culturali. Vice capo Delegazione è Maria Teresa Iannelli, Direttore Archeologo della Soprintendenza Archeologica e dei musei archeologici di Vibo e dell’antica Caulonia. Alla segreteria Roberta Filocamo, funzionario Architetto presso la Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici di Reggio e Vibo. Completano l’organico i delegati: Alessandro Maria Casile (delega al territorio): tra i massimi esperti nella conoscenza e valorizzazione del territorio Calabrese ed Aspromontano. Filippo Maria Catalano (delegato competenze informatiche), collaboratore Cnr nel settore sanitario, ha curato e collaborato a numerose pubblicazioni. Antonietta Catanese (delegata rapporti con i Media), Giornalista-redattore, esperta in Comunicazione, coautrice di pubblicazioni istituzionali. Pierfrancesco Cogliandro (delegato raccolta fondi), consulente finanziario con esperienza nel volontariato sociale. Grazia Maria Condello (Delegata Scuola) docente di Economia Aziendale, curatrice di numerose pubblicazioni. Massimo Privitera (Delegato affari legali), avvocato con specializzazione nei rami amministrativo e penale. Chiara Scali (Delegato Cultura), dottore di Ricerca presso la Facoltà di Architettura di Reggio, componente Unità di Ricerca per programmi italiani e stranieri.
“Il Fai riprende la sua attività a Reggio Calabria – annuncia l‘Arch. Rocco Vittorio Gangemi, Capo Delegazione FAI Reggio Calabria – territorio sul quale il Fondo Ambiente Italiano è già presente da circa sei anni. La delegazione che ci ha preceduto ha svolto un buon lavoro di promozione e tutela dei nostri beni culturali. Noi – aggiunge Gangemi – proseguiremo in questa attività, con l’intento di avvicinare i più al nostro ricchissimo patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico, senza tralasciare azioni di conservazione e valorizzazione. Una intensa attività con le scuole sarà per noi prioritaria – continua Gangemi – per far conoscere a fondo i nostri beni e così poterli meglio apprezzare, amare e promuovere”.
“Purtroppo – è l’analisi del Capo delegazione Fai di Reggio Calabria – le politiche di sviluppo del nostro territorio spesso sono state poco attente al valore della cultura e del paesaggio come traino di sviluppo per le nostre zone. È una economia, e questo lo dicono gli indicatori, in netta crescita per i prossimi anni. Noi abbiamo un territorio ricco di cultura, natura e paesaggio che bisogna mettere a frutto. In passato questo patrimonio ha avuto un utilizzo improvvisato e spesso malgestito. Abbiamo una serie di esempi che dimostrano l’uso di modelli di sviluppo inadeguati. Dobbiamo dunque concentrarci ora sui nostri punti di forza: beni culturali, natura, paesaggio e turismo – conclude – se ben coordinato, questo sforzo, accompagnato da politiche virtuose, può portare crescita e viluppo per tutto il nostro territorio”.
“Si tratta di dieci delegati –conclude Gangemi – ognuno dei quali ha un ambito di competenza specifico, tutti con ottime specializzazioni all’interno del proprio settore”.
Subito al lavoro, la delegazione sarà tenuta a battesimo con la presentazione del volume “SPAESATI. I luoghi dell’Italia in abbandono tra memoria e futuro” (Einaudi), di Antonella Tarpino. L’evento si terrà il prossimo 29 novembre nella sala Conferenze del Palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria alle ore 17.
Alla presenza dell’autrice, Editor di Saggistica presso la Casa Editrice Einaudi, la relazione sarà affidata al Prof. Vito Teti , docente Ordinario di Etnologia presso la Facoltà di Lettere – Università della Calabria. Introducono l’Arch. Paolo Malara, Presidente dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Reggio Calabria e l‘Arch. Rocco Vittorio Gangemi, Capo Delegazione FAI di Reggio Calabria.
Sarà questa l’occasione per presentare la neonata delegazione Fai di Reggio Calabria e le attività, attualmente in corso di realizzazione, per la conservazione e la valorizzazione delle risorse culturali, naturali e paesaggistiche del territorio.
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