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Finalmente sulla vicenda della Centrale a Carbone, torniamo a vedere posizioni “chiare”. Il Coordinamento Associazioni Area Grecanica plaude alle esternazioni del Sindaco di Motta San Giovanni, ing. Paolo Laganà, che ha diramato un comunicato stampa in cui annuncia di voler impugnare il Decreto al Tar Lazio e ribadisce la sua totale contrarietà all’ipotesi progettuale presentata dalla SEI che, seppur ha ottenuto il parere positivo della Commissione VIA, sottoscritto dal Presidente del Consiglio con il DPCM del 15 giugno scorso, risulta un progetto molto controverso, con un iter non sempre trasparente e che non si coniuga, anzi contrasta, con la vocazione turistica del territorio.
Il coordinamento plaude soprattutto alla chiarezza del Sindaco Laganà ed alla sua determinazione di opporsi al progetto. Chiarezza e determinazione che in passato, era stata riscontrata anche nelle dichiarazioni pubbliche dei sindaci di Bagaladi, San Lorenzo e Palizzi.
Il territorio ha bisogno di questa chiarezza, di posizioni certe, dietro le quali schierarsi. Mezze frasi, dichiarazioni monche, esitazione nella produzione di atti concreti, atteggiamenti deliberatamente ambigui tenuti da altri Sindaci, hanno contribuito a generare un clima di indecisione, di disinformazione e di disinteresse da parte di molti cittadini residenti.
Non c’è più tempo per tali posizioni ondivaghe, pilatesche e altalenanti. Avremmo gradito che chi tra le figure istituzionali propende per il SI, perché legittimamente ritiene la Centrale a Carbone l’unica alternativa per questo territorio, lo facesse con dichiarazioni altrettanto chiare e risolute. Non capiamo perché invece l’assenso o la propensione al SI non debba essere manifestato pubblicamente dai rappresentanti istituzionali. Qual è il timore? Quello del linciaggio da parte della stragrande maggioranza della popolazione che sanno essere contraria alla realizzazione della Centrale?
A Laganà, come a coloro i quali pubblicamente hanno sempre espresso la loro posizione e la loro idea, facendo “politica” e non “gioco delle tre carte”, va tutto il sostegno del Coordinamento e di tutte le associazioni aderenti.
Ribadiamo che saremo al fianco di quanti, all’interno delle istituzioni dimostreranno “nei fatti” di rifiutare di barattare il futuro di questa terra per una prebenda o un piccolo vassallaggio.
Lunedì 23 saremo di fronte a Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale, per ribadire il nostro NO e chiedere alla Regione Calabria ed al Governatore Scopelliti, che già si erano espressi nel novembre del 2010, di confermare il NO al Carbone e di impugnare il DPCM al Tar oltre ad evidenziare il conflitto di attribuzione tra Stato e Regioni in materia di energia. La Regione Calabria contribuisce già abbondantemente al fabbisogno energetico nazionale e non intende più essere considerata solo una colonia.
Appuntamento dunque al sit-in che faremo a partire dalle ore 15.00 davanti all’ingresso di Palazzo Campanella in via Cardinale Portanova per gridare con forza il nostro NO CARBONE!
Coordinamento Associazioni Area Grecanica
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