Questo post é stato letto 15970 volte!
Dal 2008 ad oggi sono stati tagliati l’80% dei treni notte Day per la Calabria con la relativa perdita di 800 posti di lavoro: uno scenario drammatico destinato a peggiorare con la nuova offerta commerciale di Trenitalia che entrerà in vigore a dicembre, in base alla quale verranno ulteriormente ridotte le corse e si perderanno circa altri 150 posti di lavoro e i relativi redditi.
Questa è una condizione inaccettabile e barbara oltre che proibizionistica e negatrice di sviluppo. Si parla sempre e tanto di giovani, ma personalmente ritengo che le nella concretezza si faccia veramente poco.
Una scelta del genere, oltre a limitare i movimenti (e quindi lo sviluppo), nega, a noi giovani il primis, la possibilità di viaggiare, vedere e conoscere. È impensabile che in un paese democratico e basato sull’uguaglianza (art. 3 della costituzione) come il nostro si abbia un Italia che viaggia e si muove a costi irrisori ed un Italia che per raggiungere l’Europa (e il nord Italia stesso ) ci debba mettere ore ed ore, a costi che diventano proibizionistici per i più.
Si dice che i giovani siano il cambiamento, che lo sviluppo della nostra terra passa per le nostre mani e poi si compiono scelte cosi scellerate per il nostro territorio che tendono ad isolarci sempre di più e inasprire il divario sociale e di opportunità tra noi e i nostri pari al nord.
E’ arrivato il momento di dire basta. Siamo nati in Calabria, ma non siamo figli di un Dio minore.
Questo post é stato letto 15970 volte!