Il consigliere regionale Imbalzano sullo Svincolo “Mesimizzi” in territorio di Laureana di Borrello

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Un grido di allarme sullo svincolo “Mesimizzi” in territorio di Laureana di Borrello viene lanciato dal presidente della seconda Commissione consiliare “Bilancio- Programmazione economica e Attività produttive”, il consigliere regionale Candeloro Imbalzano (Scopelliti Presidente).

“Ho ricevuto – spiega – puntuale segnalazione da parte di un Comitato civico di quel territorio con cui viene ricostruita la vicenda fin dagli inizi. Nel 2002, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro, era stata individuata la realizzazione della strada di comunicazione ‘pedemontana’ Gioia Tauro – Laureana di Borrello.

Successivamente, nel 2004, l’Anas si era fatta promotrice di un tavolo di lavoro con i soggetti istituzionali interessati nel corso del quale era stato espresso parere favorevole riguardo la fattibilità dello svincolo autostradale di Laureana di Borrello con il collegamento alla A3 Reggio Calabria.  Addirittura, il Consiglio di Amministrazione dell’Anas deliberava, il 30 ottobre 2010, la definitiva approvazione del progetto esecutivo dello svincolo, quantificando il costo complessivo dell’opera in poco più di 38 milioni di euro. Lo stesso progetto veniva inoltre trasmesso al Ministero dei Trasporti per l’approvazione delle procedure approvative e il contestuale finanziamento CIPE”.

Ancora Imbalzano: “Nonostante i tanti entusiasmi e le speranze da parte delle comunità interessate, da alcuni mesi circolano voci poco rassicuranti, secondo le quali i fondi stanziati per realizzare lo svincolo di A3, sarebbero stati ‘dirottati’ altrove, cioè a favore di altri territori.

Ebbene, quello che mi sento di dire a tutti i cittadini che vivono nel comune di San Pietro di Caridà, di Laureana di Borrello, Serrata, Candidoni, Nicotera e San Calogero,  ovvero quelli maggiormente interessati alla realizzazione dell’opera, è che, in qualità di presidente della Commissione Bilancio e Attività Produttive mi attiverò per evitare che un eventuale ‘colpo di mano’ venga consumato a danno di un territorio povero economicamente e privo di riferimenti socio- culturali che, proprio per questo, nell’opera troverebbe un’occasione strategica per affrancarsi”.

“In attesa di avere i necessari chiarimenti da parte dell’Anas alla quale chiediamo il perché il progetto esecutivo non abbia mai visto luce – conclude Imbalzano-, facendo così passare in modo inspiegabile tanti anni – mi farò promotore in Consiglio regionale di qualsiasi iniziativa che possa essere utile ad una causa giusta e legittima, che dia risposte concrete, proprio come chiede anche il Comitato Pro svincolo “Mesimizzi”.

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Author: Cristina

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