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Il Comune di Gioia Tauro ha scritto per l’ennesima volta al Comune di Palmi e per conoscenza alla Iam Spa, all’Arpacal e alla Capitaneria di Porto per segnalare ancora una volta l’annosa presenza sul territorio palmese di una copiosa fuoriuscita di liquame da un pozzetto posto sulla condotta lungo la statale 18 che trasporta il liquame fognario proveniente da Palmi e che si riversa sulle strade cittadine gioiesi per poi finire sul fiume petrace e quindi a mare.
Detto inconveniente igienico-sanitario è molto frequente, e anzi, può essere definito “di rito”, tutte le volte che si registrano aumenti delle portate in fognatura, a causa delle piogge.
La suddetta condotta, la quale, è il caso di ricordare, serve per il 90% al trasporto dei reflui prodotti dall’abitato di Palmi, al locale impianto IAM, ubicato nel territorio di Gioia Tauro, già da tempo presenta caratteristiche di inefficienza e inadeguatezza alle attuali esigenze di portata, criticità queste non solo segnalate ma oggetto di specifico incontro presso il Comune di Gioia Tauro tra il Sindaco Bellofiore e il Commissario Bellomo accompagnati dai rispettivi tecnici comunali e il responsabile tecnico della Iam, al quale purtroppo nonostante le promesse positive di rifacimento delle rete fognaria di Palmi che attraversa Gioia Tauro fino alla Iama alle stesse il Comune palmese non ha mai dato seguito.
Proprio nei giorni scorsi, il settore tecnico del Comune di Gioia Tauro ha segnalato alla IAM la presenza di un’avaria sulla condotta di che trattasi, all’altezza dei campi di calcetto “Allera”, in pieno centro urbano di questo Comune, chiedendo alla stessa società di intervenire per la risoluzione del guasto, a propria cura, ma a spese del Comune di Gioia Tauro; e che il suddetto ultimo episodio, si è verificato spesso, a causa della già citata inadeguatezza della condotta proveniente da Palmi e del suo scarso stato di manutenzione.
Già in passato si sono verificati episodi di malfunzionamento della condotta di che trattasi, con episodi di inquinamento del fiume Petrace e di conseguenza del mare prospiciente il litorale cittadino del Comune di Gioia Tauro, e che per questo il Comune ha già effettuato le dovute segnalazioni agli enti competenti.
Tuttavia con amarezza, dopo quasi due anni, si constata che a tutt’oggi, nonostante gli inviti e le segnalazioni a provvedere in merito, non c’è riscontro e /o notizia circa interventi programmati relativi alla condotta fognaria incriminata, nonostante questo Ente abbia segnalato trattasi di interventi con caratteristiche di somma urgenza e non è possibile indugiare sulla loro esecuzione, in quanto trattasi di inquinamento del mare e del fiume Petrace.
Orbene, alla luce della situazione accertata in questi giorni, la stessa è diventata gravemente pregiudizievole per la pubblica incolumità del traffico veicolare, nonché causa di inquinamento ambientale grave e, nonostante tutto, la suddetta situazione continua.
Purtroppo, alla luce delle innumerevoli segnalazioni e dei numerosi tentativi di far intervenire operativamente il legittimo proprietario della fognatura (peraltro sul proprio territorio) tutti rimasti nel nulla Il Comune di Gioia Tauro, in considerazione del ripetersi dell’increscioso incidente, non tollererà ulteriormente simili accadimenti e fin d’ora fa sapere che intraprenderà ogni utile azione atta alla tutela degli interessi propri, del proprio territorio e della salute della cittadinanza.
Da ultimo il Comune di Palmi è stato avvisato che il settore tecnico del Comune di Gioia Tauro, ha predisposto apposito appalto di rifacimento e ammodernamento della propria rete fognaria, nera e pluviale, nell’ambito di un finanziamento regionale e comunitario, volto proprio a limitare ed eliminare il fenomeno dell’inquinamento delle coste. Gli interventi in progetto, sono legati all’adeguamento della condotta di cui all’oggetto, in quanto la stessa, oggi utilizzata quasi totalmente da Comune di Palmi (come meglio specificato in premessa), dovrà servire anche l’abitato di Gioia Tauro. Pertanto, si rende necessario, programmare un intervento di sostituzione della rete fognaria esistente, a cura e spese di entrambi i Comuni interessati. Qualora questo non dovesse avvenire, il Comune di Gioia Tauro, provvederà direttamente al collettamento dei propri reflui, escludendo quelli provenienti dall’abitato di Palmi. E’ bene rammentare, che tale opera, non è stata richiesta dal Comune di Gioia Tauro, ma è stata realizzata ad uso esclusivo del Comune di Palmi, e attraversa il sottosuolo di questo Comune, sottraendo spazi all’ubicazione dei sottoservizi necessari all’abitato cittadino, senza che lo stesso, la utilizzi in pieno. C’è inoltre l’aggravio dei danni derivanti dai continui malfunzionamenti, consistenti nella fuoriuscita di liquame, che inquina questo territorio, ponendolo in situazioni di illegalità e vulnerabilità verso le Autorità preposte alla vigilanza del territorio, proprio con riguardo ai reati di inquinamento ambientale. Non da ultimo sono da considerare i costi legati agli interventi di ripristino, per i quali il Comune di Palmi non si è mai interessato.
In considerazione di quanto sopra e in vista sia dell’imminente stagione estiva che potrebbe essere danneggiata sia degli imminenti controlli arpacal sulla qualità delle acque marine di Gioia Tauro, se non si interverrà al più presto sussistono i presupposti per la disattivazione della condotta e l’utilizzo del sottosuolo per le esigenze proprie del Comune di Gioia Tauro.
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