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Chi abbandona un cane oltre che compiere un gesto di estrema inciviltà, commette un reato (art. 727 c.p.) punito con l’arresto fino a un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro. La maggior parte dei cani abbandonati è destinata ad una fine crudele, quella di morire di fame e di sete. La maggior parte degli animali abbandonati è vittima di incidenti stradali ed il loro girovagare lungo le strade ha provocato negli ultimi dieci anni oltre 40mila scontri, con un bilancio di 4.000 feriti e 200 morti.
Chiunque assista ad un caso di abbandono è doveroso che faccia sentire la propria voce, denunciando alle autorità giudiziarie e di pubblica sicurezza i colpevoli di tali atti e raccogliendo tutti gli elementi necessari ad individuare i responsabili. Per combattere quella che è divenuta una vera e propria piaga sociale non basta l’azione dello Stato, è necessario che accresca il senso civico sulla tutela degli animali.
Andrea Bruni
Commissario Giovani Udc Calabria
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