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Governo e grandi monopolisti sono la rovina del sistema trasporti in Calabria. Visti i tagli ai trasporti di circa il 30% con la spending review, la Calabria sprofonderà ulteriormente nell’isolamento a differenza delle regioni che stanno investendo nel settore in termini di efficienza della spesa e di rientro nei costi standard. Sui trasporti occorre un piano strategico di rilancio che renda la Calabria autosufficiente.
Oggi il trasporto è una spesa che la regione non può sostenere, bisogna cambiare visione passando dalla politica “tappabuchi” degli anni passati ad una politica di sviluppo e di potenziamento. Le Ferrovie della Calabria, soprattutto con l’arrivo di Giuseppe Pedà nel consiglio di amministrazione, possono rappresentare una reale alternativa su cui puntare. il lavoro che il presidente Scopelliti ha avviato per sottolineare l’importanza, le modalità, la necessità di sinergie e di collaborazione tra aeroporti, territorio e imprese del territorio, con la presentazione di esempi europei che hanno avuto successo in chiave di collaborazione territorio-aeroporti per attrarre le compagnie aeree, va sostenuto con grande coesione da sindacati, parti politiche e cittadini .
Una Calabria ferma è una Calabria che arretra e che fa comodo a molti. A noi la scelta, restare “schiavi” di un sistema del trasporto nazionale malato o diventare un “modello” di riferimento per gli altri.
Aldo Iozzi
(Presidente di Muoviamoci)
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