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Nello spazio del Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, Loreley Rosita Borruto, presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, ha organizzato ”Il bergamotto principe degli agrumi nella storia di Reggio Calabria”.
Sono intervenuti: Prof. Pasquale Amato, docente di Storia contemporanea Università di Messina e Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria; Avv. Ezio Pizzi, Presidente del Consorzio del Bergamotto; dott. Francesco Crispo, Direttore del Consorzio del Bergamotto; Dott. Vincenzo Montemurro, cardiologo. Per l’occasione sono stati esposti prodotti di Aziende che operano nei molteplici settori in cui è possibile usare il prezioso Agrume reggino.
Pasquale Amato ha ricostruito – mediante un felice intreccio tra storia locale e storia italiana, europea e mondiale – l’affascinante percorso dei 4 secoli del prezioso Principe degli Agrumi, nato nei giardini di Reggio Calabria e tuttora coltivato in esclusiva mondiale nella ristretta fascia costiera che va da Scilla a Monasterace.
Un agrume che ha prodotto e produce molte ricchezze, ma più per gli altri che per i suoi possessori. Lo storico Amato ha cercato le ragioni profonde, interne ed esterne alla società reggina, di questo sviluppo mancato e le ha individuate e mirabilmente spiegate col suo stile brillante ed incisivo da intellettuale militante. Ha indicato inoltre le vie per riprendere il cammino, facendo tesoro della storia e partecipando direttamente, in prima persona, alle fasi più interessanti e costruttive degli ultimi venti anni di quella storia.
Nel suo intervento il dott. Vincenzo Montemurro ha illustrato, attraverso una serie di immagini, gli effetti terapeutici e farmacologiche del Bergamotto. A conclusione sono intervenuti il Presidente del Consorzio del bergamotto avv. Ezio Pizzi e il segretario Francesco Crispo che hanno sottolineato come i produttori del bergamotto vivono un periodo di crisi, in tendenza con il resto della produzione di agrumi in Calabria, dovuta agli alti costi di produzione per mantenere la tipicità del prodotto.
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