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Mercoledì 11 settembre 2013, alle ore 21.00, presso il Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria. Il CIS – Centro Internazionale Scrittori della Calabria presenta: Le Troiane di Euripide.
È pleonastico sottolineare la modernità della tragedia classica. Ma nel caso de Le Troiane (415 a.C.) e in tempi come quelli attuali in cui venti di guerra tornano a soffiare, la contemporaneità è l’eco di un grido inascoltato che arriva fino a noi. È il destino delle donne nelle guerre della storia passata e presente; donne umiliate, stuprate, massacrate, come capri espiatori di colpe collettive.
Euripide ne fa il bottino di guerra degli Achei vincitori, eroiche creature divise a sorte da aguzzini spietati, i grandi combattenti vincitori della guerra di Troia, Agamennone, Ulisse, Neottolemo. Sulle quattro figure femminili protagoniste della tragedia – Ecuba, Cassandra, Elena e Andromaca – si soffermerà la rilettura critica de Le Troiane condotta dalla prof.ssa Paola Radici Colace, ordinario di Filologia Classica presso l’Università di Messina, responsabile sezione teatro antico e moderno dl CIS della Calabria.
A seguire, il professore Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, farà vedere alcuni brani tratti da un’edizione televisiva della tragedia (1966) che ha messo in scena la dolente Ecuba di Sarah Ferrati, la Cassandra invasata di Anna Maria Guarnieri, la bellissima Elena di Laura Tavanti, l’Andromaca di Anna Miserocchi chiusa nell’agghiacciante e intollerabile dolore per l’assassinio del figlioletto. Una tragedia che, dopo duemila anni, risuona ancora oggi come un monito contro la cieca follia di tutte le guerre, di quelle di ieri come di quelle di oggi.
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