Il CIS della Calabria per il ciclo di letteratura mondiale promuove “Tagore, poesia e religiosità”

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Chiesa San Giorgio al Corso

Mercoledì 26 Gennaio 2011, alle ore 18.00, presso la Sala San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, per il ciclo di letteratura mondiale, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove l’incontro: “Tagore, poesia e religiosità”. Tagore (nome anglicizzato di Rabindranath Thakùr), nato a Calcutta nel 1861, era uno scrittore indiano di lingua bengali. Discendente da una famiglia nobile, nel 1887, per motivi di studio si trasferì in Inghilterra, dove ebbe i primi contatti con la cultura occidentale.

Tornato in patria pubblicò nel 1881 “Lettere di un viaggiatore in Europa” dove sono raccolte tutte le sue esperienze europee. Negli anni successivi compose “Il re e la regina” (1889), “Sacrificio” (1891) e “Citràngadà” (1892) considerato uno dei suoi capolavori. Pubblicò, inoltre, “Mànasì” (1890) e il “Battello d’oro” (1893 che sono raccolte poetiche. Nel 1901 fondò nella città di Santiniketan una scuola di pedagogia dove gli alunni conversavano all’aperto a contatto con la natura. Dopo la morte della moglie e di due figlie pubblicò “La luna crescente” (1903 – 04), il romanzo “Gorà” (1907 – 10), “Offerta di canti”, “Gìtànjali” e “Il giardiniere” (1913). Grazie alla traduzione in inglese, da lui stesso compiuta, le sue opere vennero lette in Europa e attirarono l’attenzione, fra gli altri, di W.B. Yeats ed E. Pound. Nel 1913 gli fu conferito il Premio Nobel per la letteratura.

In tutte le opere di Tagore pulsa un pensiero filosofico – religioso, espresso in modo organico in “Sàdhanà” e nelle “Upanisad”. Partendo dalla contemplazione della natura, Tagore ravvisa in ogni sua manifestazione l’immanenza di Dio e quindi l’identità tra l’Assoluto e il particolare, fra l’essenza di ogni uomo e quella dell’universo. Nella fase della sua maturità artistica “Gìtànjali” diventa il Canto di lode a Dio attraverso il percorso invisibile dell’intuizione. Coordinerà la manifestazione Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria e relazionerà Giuseppina De Felice, poetessa. Un video realizzato da Nicola Petrolino, responsabile cinema del Cis della Calabria, illustrerà paesaggi e immagini dell’India di Tagore.

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Author: Consuelo

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