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Venerdì 24 agosto 2012 alle ore 21 nel Chiostro della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, a pochi giorni dal 40° Anniversario della scoperta dei Bronzi davanti alla spiaggia di Riace (16 agosto 1972) e alla vigilia del loro rientro del rinnovato Museo Archeologico Nazionale della Magna Grecia della più antica e grande città calabrese (la polis Reghion, fondata nel 730 a.C.), il Centro Internazionale Scrittori della Calabria e il Premio Mondiale di Poesia Nosside organizzano un Grande Evento Culturale. Lo storico prof. Pasquale Amato terrà la Conferenza introduttiva sul tema “I 40 anni dei Bronzi di Riace.
La seconda vita di un suggestivo viaggio nel cuore della storia”, trattando le vicende di cui sono stati protagonisti principali i due splendidi massimi capolavori della scultura ellenica classica. Dopo la presentazione della Presidente del CIS Calabria dott.ssa Loreley Rosita Borruto e la Conferenza del prof. Pasquale Amato seguiranno alcuni Interventi Programmati: la dott.ssa Simonetta Bonomi, Soprintendente ai Beni Archeologici della Calabria; il prof. Massimiliano Ferrara, Direttore Generale dell’Assessorato Cultura della Regione Calabria; il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore Cultura e Legalità della Provincia Di Reggio Calabria; il prof. Vincenzo Panuccio, Presidente dell’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria; Francesco Alì, del Comitato per la Tutela e la Valorizzazione dei Bronzi di Riace e del Museo reggino.
Il prof. Amato ripercorrerà le fasi salienti della “seconda vita” dei due Guerrieri: dal ritrovamento e dai primi interventi di restauro nel laboratorio del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria al trasferimento a Firenze per il completamento di quel primo restauro; dalla sosta al Quirinale alla definitiva esposizione in una Sala appositamente attrezzata nel loro Museo con il Presidente della Repubblica Sandro Pertini e l’attrice Melina Mercouri Ministro della Cultura della Grecia; dal primo grande intervento di restauro con laboratorio allestito nel Museo reggino ai vari tentativi di allontanarli dalla loro casa sino alla campagna d’autunno del 2009; una campagna conclusa col felice esito del secondo ampio intervento di restauro, dal gennaio 2010 al gennaio 2012, con il laboratorio aperto al pubblico nella stessa Reggio, a due passi dalla loro casa, nel moderno e funzionale Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria. Sala frequentata in due anni da 218.000 visitatori, che hanno potuto assistere alle cure delle due eccelse opere d’arte assieme ai loro cugini Bronzi di Porticello, ammirando altri preziosi reperti custoditi del Museo della Magna Grecia: i Dioscuri e i Pinakes di Locri e il Kouros di Reggio. Amato concluderà affrontando, assieme agli altri interlocutori, il presente costituito dall’esigenza basilare di ultimare la ristrutturazione del magnifico Palazzo Piacentini e di anticiparla col ritorno dei Bronzi di Riace nella Sala supertecnologica con le piattaforme antisismiche studiate e preparate dall’ENEA; nonché quel futuro in cui il maestoso edificio di Piacentini rinnovato rivaleggerà – ancor più che in passato – con i grandi Musei Archeologici del mondo, forte dei suoi due capolavori assoluti e dei suoi tanti altri Tesori.
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