Il Carnevale a Gallico Superiore

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Carnevale 2025, torna il carro allegorico della Comunità di Gallico Superiore
“Dalla Magna Grecia al magna magna” sfilerà il 2 e il 4 marzo anche sul Corso Garibaldi di Reggio Calabria

Dopo il successo degli anni precedenti, la Comunità Parrocchiale di Gallico Superiore è pronta a lanciare un nuovo messaggio sociale e di attualità, con creatività e ironia, in occasione del Carnevale 2025. “Dalla Magna Grecia… al magna magna! Cos’è successo?” sarà il tema del carro allegorico che sfilerà il 2 e il 4 marzo per le vie della periferia nord e del centralissimo corso Garibaldi della città di Reggio Calabria.

Il carro – accompagnato e animato dai bambini, dai giovani e dagli adulti della Comunità che interpreteranno i personaggi e garantiranno il servizio d’ordine – prenderà ufficialmente il via alle ore 15.00 di domenica 2 marzo dalla Parrocchia di San Biagio e percorrerà le vie di Gallico Superiore e Gallico Marina. A partire dalle ore 17.00, il corteo raggiungerà il corso Garibaldi e sfilerà sulla più importante arteria cittadina.
Martedì 4 marzo si replica con un percorso inverso: la sfilata con il carro allegorico partirà alle ore 15.00 da Piazza Garibaldi a Reggio Calabria e attraverserà il corso Garibaldi. Alle ore 17.00 il corteo sfilerà a Gallico e dalle ore 18.00 l’evento proseguirà nei locali dell’Oratorio Don Bosco con il concorso di maschere di grandi e piccini. Al termine, panini con frittole per tutti.

“Dalla Magna Grecia… al magna magna! Cos’è
successo?” rappresenta una riflessione provocatoria sull’evoluzione della nostra società̀, mettendo a confronto le gloriose radici della Magna Grecia con il degrado culturale e sociale contemporaneo. La Magna Grecia, culla della filosofia, della spiritualità̀, dell’arte e dell’ordine, ha donato al mondo pensatori straordinari come Pitagora, Archimede, e Zaleuco, precursori di modelli di vita improntati alla bellezza e all’armonia. L’urbanistica, la scultura, il teatro hanno tratto ispirazione da questa fiorente civiltà̀, lasciandoci un’eredità di inestimabile valore. Eppure, guardando il nostro presente, la domanda sorge spontanea: cos’è successo alla nostra evoluzione? La città, un tempo modello di civiltà̀, appare oggi spesso soffocata da un’atmosfera di trascuratezza, spreco e superficialità̀. La cultura sembra retrocedere di fronte agli eccessi della vita moderna, dominata dal consumismo sfrenato, dall’individualismo e dalla mancanza di valori autentici. Il concetto di “magna magna” rappresenta proprio questo, un modo di vivere in cui l’interesse personale prevale sul bene comune, in netto contrasto con gli ideali di giustizia e equilibrio della Magna Grecia. l carro di Carnevale diventa quindi un mezzo espressivo che, con ironia e grottesca teatralità̀, mette in scena questa involuzione. Attraverso figure allegoriche, simboli e scenografie suggestive, si evidenzieranno le contraddizioni tra passato e presente: da un lato, le imponenti colonne doriche, simbolo di ordine, saggezza e grandezza; dall’altro spreco, ingordigia e superficialità̀. Maschere e personaggi caricaturali amplificheranno questo contrasto, trasformando la rappresentazione in uno specchio della realtà̀ che invita il pubblico a riflettere sulle proprie scelte e sul bisogno di riscoprire la cultura, la spiritualità e la bellezza autentica. Il messaggio vuole essere uno stimolo per un cambiamento concreto.

Dai borghi più nascosti alle città, è tempo di riscoprire l’eredità della Magna Grecia e tradurla in un nuovo modello di sviluppo, fondato sulla cultura, sulla partecipazione e sulla responsabilità̀. Solo così i nostri territori potranno tornare a essere non solo custodi di un passato glorioso, ma anche laboratori di un futuro degno delle sue radici.

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Author: Ntacalabria Redazione J