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Riceviamo e pubblichiamo la nota inerente il convegno su “Il bergamotto nella Valle del Calopinace” che si terrá a Cannavó-Cric, Reggio Calabria, il 25 Agosto alle ore 19.
“Durante la nostra infanzia, la vita nella Valle del Calopinace era scandita da tre principali calendari: quello scolastico, quello legato alla coltivazione del bergamotto e quello delle festività religiose. L’anno scolastico determinava il ritmo delle stagioni, dalle lezioni ai compiti, dalle vacanze di Natale e Pasqua fino alla chiusura con gli esami e le pagelle, prima delle vacanze estive. Tuttavia, erano i riti religiosi e le festività che definivano realmente il nostro tempo.
Con l’inizio della scuola, si iniziava l’attesa per il Santo Natale, seguita dai riti dell’Avvento e dalle tradizioni popolari. Il Carnevale segnava l’arrivo della Quaresima, preparando il terreno per la Santa Pasqua, con i suoi rituali religiosi e popolari. Dopo la Pasqua, l’attenzione si spostava sulla Festa della Madonna, evento che per i ragazzi significava la fine dell’estate e il preludio del nuovo anno scolastico. Nelle frazioni, queste attese erano intervallate dalle feste dei vari Patroni.
Parallelamente, il ciclo della coltivazione del bergamotto scandiva la vita rurale: dalla potatura alla concatura e concimazione, dai fumogeni alla fioritura, fino all’irrigazione e alla raccolta del cascolo, culminando con la raccolta finale e la lavorazione.
Questa connessione con la terra è ben rappresentata da una foto, tratta da un volumetto degli anni ’60 della Stazione Sperimentale delle Essenze, che evidenzia l’importanza produttiva della vallata del Calopinace nella coltivazione del bergamotto.
In onore di queste tradizioni, stiamo organizzando la “Festa del Bergamotto“, che si terrà la sera del 25 agosto presso il Cric di Cannavò. Con l’occasione, annunciamo che questo evento diventerà un appuntamento annuale, celebrando così il nostro prezioso “oro verde”.”
Il Bergamotto di Reggio Calabria, tutto quello che c’è da sapere
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