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Sarà Marco Paolini, massimo esponente del teatro italiano di narrazione, a chiudere il Festival Tabularasa il 31 luglio, alla “Luna ribelle”,Torre Nervi, Lido Comunale di Reggio Calabria. Drammaturgo, regista, autore e produttore di monologhi che hanno fatto la storia del teatro civile in Italia, Paolini sarà protagonista del Festival nel giorno della sua chiusura, in una serata dal titolo “Vuoti a rendere. Conversazione con Marco Paolini”.
Una chiusura prestigiosa, che fa da contrappunto alla straordinaria anteprima con Roberto Saviano, intervenuto il 15 maggio a Reggio Calabria per presentare il suo ultimo libro, ZeroZeroZero, e per fare il punto con il Procuratore della Repubblica Federico Cafiero de Raho sulle tematiche più delicate del territorio calabrese.
Con 128 ospiti saliti sul palco, Tabularasa ha intrattenuto per tutto il mese di luglio un pubblico di migliaia di persone, a Reggio Calabria e provincia, in 31 serate consecutive che hanno avuto il Vuoto come filo conduttore. Il Vuoto che caratterizza il nostro tempo, è stato declinato in tutte le sue accezioni, dimostrando che dalla Calabria è possibile occuparsi di tutta l’Italia, rimettendo al centro un territorio abitualmente trascurato dai circuiti culturali.
Umberto Ambrosoli, Pino Aprile, Eugenio Bennato, Raffaella Calandra, Elisabeth Costa, Guido Crainz, Luca De Biase, Federica De Sanctis, Giovanni Fasanella, Alberto Franceschini, Alberto Fortis, Ferdinando Imposimato, Stefania Limiti, Paolo Mieli, Piergiorgio Morosini, Rosario Priore, Massimo Razzi, Federico Taddia e James Waltson, gli chef Golino e Corelli sono solo alcuni degli ospiti intervenuti a Tabularasa 2013, organizzata per il quarto anno consecutivo da Giusva Branca e Raffaele Mortelliti dell’Associazione Urba/Strill.it.
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