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Le scriventi Organizzazioni Sindacali territoriali CGIL, FNS-CISL e UIL in esito:- Al mancato completamento dell’organico della sede di Villa San Giovanni che è stato decretato come sede di categoria D1 (20 Vigili permanenti e 8 Capo Squadra).
La questione in oggetto, vede i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Reggio Calabria incapacitati a dare una risposta efficace in termini di soccorso ad una Città come quella di Reggio Calabria con oltre 200 mila abitanti. A tal punto che il Dirigente locale si è trovato costretto a trasferire da Reggio una squadra completa presso il distaccamento di Villa S.G. per garantirne la funzionalità.
A ciò si aggiunge il mancato completamento dell’organico relativo alla sede di Bianco, decretato in una prima fase misto e successivamente decretato come permanente senza mai riconoscere le necessarie unità, fermo restando la ormai cronica carenza della qualifica di capo reparto, e del personale art. 134 in numero di 17 nelle varie qualifiche.
– Al gravissimo ritardo nella corresponsione delle somme dovute al Personale che deve ancora percepire le spettanze relativamente ai servizi COP e AIB 2010, ai servizi espletati a seguito della Convenzione “Emergenza A/3” relativa al secondo semestre del 2010 e fino alla data odierna, oltretutto scaduta già dal 31/12/10 e non ancora rinnovata, nonché le somme relative all’emergenza “Giampilieri” provincia di Messina avvenuta più di un anno e mezzo fa’.
– L’insopportabile problematica delle sedi di servizio del Comando che, assomiglia sempre di più ad una sorta di “tela di Penelope” e genera tra il personale confusione, disorientamento e delusione, oltre a mettere a repentaglio la sicurezza dei lavoratori paradossalmente già all’interno della sede di servizio.
a) al mancato completamento della ristrutturazione della Palazzina logistica/alloggi per il Personale Operativo, i cui lavori sono fermi da circa un anno e nulla è dato sapere in merito;
b) al mancato completamento della nuova costruzione del distaccamento di Melito Porto Salvo;
c) alla mancata costruzione dell’Ala logistico – operativa (famosa “buca”), i cui lavori sembra siano già stati appaltati da gennaio 2011 ma non ancora iniziati;
d) alla mancanza di notizie sulla pregressa richiesta di finanziamento per il progetto della nuova costruzione della sede del Nucleo Sommozzatori della Calabria, all’interno dell’area portuale di Reggio Calabria, di cui l’amministrazione è già in possesso del progetto esecutivo;
e) ai gravi disagi relativamente alla dislocazione della sezione colonna mobile Regionale, sia per carenza di spazi idonei, sia per la precarietà e carenza dei mezzi e delle attrezzature in dotazione oramai inidonei ed obsoleti. Si rammenta, altresì, che i vertici del Dipartimento Vigili del Fuoco già nel luglio dell’anno 2010 in una corposa riunione, tenutasi presso la Prefettura di Reggio Calabria, si erano formalmente impegnati a dare soluzioni celeri ed efficaci alle problematiche su esposte, ebbene nostro malgrado dobbiamo constatare che nulla è cambiato, con l’aggravio che tutto ciò quotidianamente comporta.
Per tali motivazioni, stante la situazione di stallo protrattasi da ormai oltre un anno le su indicate OO.SS.
P R O C L A M A N O
Lo stato di agitazione del personale dipendente del Comando Provinciale di Reggio Calabria, riservandosi di intraprendere ulteriori iniziative di lotta più incisive, ivi compreso lo sciopero che sarà formalmente proclamato in caso di esito negativo alle procedure di raffreddamento. Contestualmente, ai sensi della vigente normativa sull’esercizio dello sciopero nei servizi essenziali, informano e invitano gli Uffici in indirizzo, per quanto di competenza, a convocare entro i termini stabiliti il tavolo di conciliazione.
A N N U N C I A N O
Per le motivazioni in premessa, l’intenzione di indire una manifestazione di protesta, con contestuale informativa agli organi di stampa e tv, secondo tempi e modalità che si riservano di comunicare nei tempi di legge.
I M P E G N A N O
Le Segreterie Regionali e Nazionali FP-CGIL VVF, FNS-CISL VVF, UIL-PA VVF di categoria, a sostegno della vertenza in argomento e a tutela dei lavoratori.
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