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I Presidenti dell’Associazione e dell’Assemblea “Città degli Ulivi” hanno fatto proprio il documento proposto dai Sindaci di Gioia Tauro e San Ferdinando con il quale si è espressa piena ed incondizionata solidarietà al primo cittadino di Rosarno, dott.ssa Elisabetta Tripodi, per l’intimidazione subita.
La città di Rosarno può sentirsi orgogliosa di essere governata da un Sindaco che porta avanti il proprio lavoro con onestà e coraggio, senza timore e limitazione alcuna.
Siamo infatti chiamati a svolgere il nostro ruolo di Sindaci in territori difficili, consapevoli che lotta alla criminalità organizzata – attivata peraltro con atti amministrativi pubblici, trasparenti, posti in essere nell’assoluto rispetto delle regole – sia un dovere etico oltreché giuridico di coloro i quali sono chiamati dal popolo ed esercitare il governo della città.
Non possiamo inoltre dimenticare il desiderio riflesso di tutti i cittadini onesti – la stragrande maggioranza – che vivono del proprio lavoro e che sperano in una società libera dai condizionamenti in qualsiasi forma essa sia costituita.
E’ proprio in nome di questa gente che ci sentiamo di esprimere alla dott.ssa Tripodi la nostra ammirazione per il suo impegno appassionato e sincero nel portare avanti il rispetto delle regole.
Quanto accaduto non può che costituire un monito per tutta l’Amministrazione Comunale di Rosarno affinché, sotto la guida del Sindaco, continui con coraggio, senza tentennamenti, alla ricerca della legalità che è l’unico strumento per la crescita economica, sociale e culturale di un territorio.
Siamo altresì certi che le Forze dell’Ordine e la Magistratura attiveranno tutti gli strumenti necessari ad assicurare alla giustizia gli autori di questo gesto inutile quanto grave.
La nostra vicinanza è anche quella dei nostri cittadini. Vai avanti con la passione e il coraggio di sempre.
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