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Riceviamo e pubblichiamo:
On.le Presidente,
siamo i dipendenti della Comunità Montana “Area Grecanica” di Melito Porto Salvo, e le scriviamo per sottoporre alla Sua benevola attenzione la situazione in cui si trovano le nostre famiglie dopo le vicende che hanno interessato l’ente in cui lavoriamo. Il disagio che viviamo ogni giorno è immenso.
Le nostre famiglie, la maggior parte monoreddito, si compongono di più persone e con figli a carico, in genere studenti fuori sede o disoccupati e con la drammatica situazione creatasi non siamo in grado più di sostentarli. La nostra dignità di lavoratori è stata messa sotto i piedi. Ci sentiamo umiliati nel non poter garantire loro quello che la nostra Costituzione prevede ovvero il diritto allo studio. Come Lei ben sa, è da nove mesi che non percepiamo lo stipendio e questa situazione sembra non scuotere nessuno.
Al contempo, a noi non piace soffiare sul vento dell’antipolitica per puntare l’indice contro Lei ed i suoi collaboratori. In realtà, il nostro intento è quello di cercare di stimolarla ad occuparsi seriamente dei problemi relativi alle Comunità Montane che dopo trentacinque anni di lavoro, vede i suoi dipendenti relegati, nuovamente, alla condizione di precari con tutti i disagi, anche psicologici, che ciò comporta.
Abbiamo dovuto rinviare tutti i pagamenti: tasse, assicurazioni, bolli ecc; rinunciando persino ad analisi cliniche e visite mediche, per noi ed i nostri figli, al fine di poter garantirci il minimo necessario per andare avanti. Inoltre, l’Ente per il quale prestiamo servizio ci ha penalizzato ulteriormente non avendo mai provveduto ad applicare i contratti decentrati quindi non permettendoci di fare le normali progressioni di carriera. Tale situazione di illegalità diffusa, all’interno dello stesso, è stata più volte denunciata ai suoi collaboratori e nelle altre Sedi istituzionali compresala Prefetturadi Reggio Calabria. Tuttavia, non si è riusciti ad ottnere alcun risultato men che meno risposte tanto è vero che siamo orientati, a questo punto, a rivolgerci alla magistratura in modo tale che chi ha responsabilità paghi.
Nell’attesa di un sollecito e positivo riscontro a tutto quanto sopra descritto si inviano i più cordiali e distinti Saluti.
I dipendenti della Comunità Montana
“Area Grecanica”
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