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Una città più verde e un albero per ogni nato. È quello che chiedono i bambini di Reggio Calabria al Commissario della città, dai vagoni del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, in sosta la binario I della stazione centrale fino a venerdì 15 marzo.
La campagna per il monitoraggio dell’inquinamento acustico e atmosferico delle maggiori città italiane, realizzata da venticinque anni, quest’anno è dedicata alla qualità e all’innovazione degli agglomerati urbani. Rigenerazione che non può che passare dalla tutela e dalla valorizzazione degli spazi verdi pubblici che, da qualche settimana, sono tutelati anche da una normativa nazionale.
“Circa 20mila nuovi alberi, tanti quanti sono i bambini nati dopo il 2001, ultimo anno in cui la legge sulla piantumazione di nuovi alberi per ogni nato è stata applicata in questo territorio – commenta Nicoletta Palladino, presidentessa di Legambiente Reggio Calabria -. Questo chiediamo al Commissario di Reggio Calabria, anche con una lettera firmata dai bambini della città, per avviare così una nuova pagina del verde urbano a Reggio Calabria. Per avere un territorio più moderno, competitivo e vivibile, crediamo che sia indispensabile dotarsi di un regolamento di tutela del verde urbano, soprattutto in questa città in cui c’è n’è ancora troppo poco, agli ultimi posti tra le città italiane. Questo regolamento assume un ruolo ancora più strategico dopo l’approvazione della legge nazionale n.10 del 14 gennaio 2013, sulla gestione degli spazi verdi che prevede, tra le altre cose, l’istituzione di una giornata nazionale dedicata alla tutela degli alberi, iniziativa che come Legambiente portiamo avanti da anni ormai con la Festa dell’Albero. Ma questa legge lancia anche un chiaro segnale per adottare standard del verde negli strumenti urbanistici e favorire la creazione di cinture verdi intorno alle aree urbane, oltre all’incremento del patrimonio arboreo per potenziare l’assorbimento di anidride carbonica”.
A confermare l’urgenza di affrontare seriamente il tema del verde urbano a Reggio Calabria, sono anche i dati della XIX edizione di Ecosistema Urbano di Legambiente (dati 2011), il Rapporto sulla qualità ambientale dei comuni capoluogo di provincia.
Il capoluogo calabrese, infatti, è inchiodato agli ultimi posti nella classifica delle città italiane di media dimensione sia per il verde urbano fruibile che per le aree verdi totali. Ogni abitante della città di Reggio Calabria ha a disposizione solo 3,78mq di spazio verde a fronte di una media tra le città di media dimensione di circa 12,5mq.
Non va meglio, di conseguenza, la superficie di aree verde presenti sul territorio sul totale della superficie comunale che a Reggio Calabria si ferma a 87mq/ha contro la media di 1.576mq/ha delle città di pari dimensioni e 7.113mq/ha della città di Pisa, prima in classifica tra le città di medie dimensioni.
L’allestimento della quarta carrozza, a bordo della quale viaggia la simulazione di uno spazio verde pubblico, è la novità di questa edizione del Treno Verde proprio per sottolineare l’importanza dei parchi urbani in una città intelligente e moderna, tema a cui è dedicato questo viaggio del convoglio ambientalista.
Del ruolo strategico del patrimonio verde della città si parlerà, infatti, questo pomeriggio, nell’incontro “Il verde oltre il degrado: ripiantiamo la bellezza”. Interverranno Nicoletta Palladino, presidente del circolo Legambiente di Reggio Calabria; Giuseppe Paviglianiti, Responsabile Servizio Arredo Urbano e Verde Pubblico del Comune; Giuseppe Modica, Dipartimento di Agraria – Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria; Giorgio Maria Borrelli, Comandante Provinciale del Corpo Forestale dello Stato e diverse associazioni di Reggio Calabria. Appuntamento alle ore 17.00 a bordo del Treno Verde, quarta carrozza.
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