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di Gianfranco Marino
Il Comitato Civico “Pro Condofuri” ha chiesto ed ottenuto un colloquio di presentazione con la terna commissariale chiamata a reggere il centro della fascia ionica della provincia reggina in seguito allo scioglimento del consiglio comunale disposto dal Consiglio dei Ministri sulla scorta delle determinazioni assunte dalla commissione di accesso.
L’incontro ha avuto luogo presso la Delegazione Municipale di Condofuri Marina, attuale sede operativa dei Commissari Prefettizi, Castaldo, Surace e Tortorella. “Priorità dell’incontro – si legge in una nota – tenutosi qualche giorno o addietro tra i commissari e i rappresentanti del Comitato rappresentato per l’occasione del presidente Salvatore Tuscano e dal suo vice Carmelo Marino, l’esposizione delle innumerevoli problematiche che attanagliano il paese di Condofuri ormai da troppo tempo, tanto da apparire senza soluzione.
Tra gli argomenti posti all’attenzione dei commissari – prosegue la nota – la ristrutturazione e la messa in sicurezza della Scuola Media “Bachelet” sita sulla centrale via Peripoli e per la quale sono già state spese enormi cifre senza ottenere alcun risultato; sempre in tema di scuole Salvatore Tuscano ha voluto evidenziare l’ubicazione di alcune classi di scuola elementare nella struttura sita in via Telesio e a tal proposito il vice presidente Carmelo Marino ha sottolineato come quelle scolaresche ospitate in un edificio nato come civile abitazione pertanto non munito delle prescritte caratteristiche in materia di sicurezza siano state l’input per la costituzione del Comitato.
Sempre sull’argomento scuole, una parola è stata spesa in favore dell’Istituto Alberghiero i cui lavori di realizzazione dovrebbero già essere avviati ma di fatto, a parte qualche rilievo tecnico, nulla sembra sia stato eseguito. Altro argomento sul piatto della bilancia, l’attuale ubicazione dell’Istituto per i servizi Alberghieri, uno stabile a ridosso dell’intersezione della SS106 con via Peripoli all’altezza del km 40 dell’importante arteria che gli alunni, incuranti ed incoscienti del pericolo, attraversano con disinvoltura più volte al giorno senza mostrare la benché minima preoccupazione per i veicoli che sopraggiungono talvolta anche a forte velocità, auspicando pertanto l’installazione di un semaforo pedonale in attesa dell’eventuale realizzazione di opere di messa in sicurezza e soprattutto tali da garantire la sicurezza.
Tra le altre questioni irrisolte anche le precarie condizioni della rete fognaria ed i disagi che ne conseguono dal malfunzionamento nella speranza che i lavori di posa, attualmente in fase di realizzazione, possano almeno in parte attenuare, se non risolvere definitivamente l’imbarazzante problema. Legata a quest’ultima questione i rappresentanti del Comitato Civico hanno anche sottolineato l’urgenza di una urgente opera di derattizzazione su tutto il territorio comunale”. “Rispetto alle questioni alle questioni poste in evidenza – ha precisato il Dr. Castaldo a nome della terna commissariale – cercheremo di attivarci nel modo più celere possibile, tenendo presenti le tante difficoltà che stiamo riscontrando quotidianamente.
A tal proposito – prosegue Castaldo – va chiarito che ci si trova di fronte ad una situazione di un comune con nove unità lavorative di ruolo, privo di un corpo di Polizia Municipale, privo di addetti di ruolo presso l’Ufficio Tecnico e con una carenza di organico preoccupante. A tal proposito – conclude Castaldo – in questa fase di riorganizzazione, un ruolo importante potrà essere svolto dalle organizzazioni come il Comitato, ed in tal senso cercheremo di provvedere quanto prima a fornire alle stesse una sede, qualora ne fossero sprovviste”.
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