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“La ricerca scientifica, applicata al campo ambientale, è una delle sfide che vogliamo lanciare con tutti i partner presenti in Calabria, disposti ad investire in conoscenza ed innovazione; è per questo motivo che abbiamo accettato di sviluppare progetti di partenariato anche con soggetti privati, ma con l’obiettivo comune di valorizzare insieme il capitale territoriale e le aree di pregio ambientale secondo i modelli della green economy”.
E’ quanto affermato dalla dr.ssa Sabrina Santagati, Direttore Generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal) a proposito dell’accordo di collaborazione che l’Agenzia ambientale calabrese ha siglato con il Consorzio NET (Natura Energia e Territorio) di Crotone, che gestisce per la Regione Calabria il polo di innovazione sull’Energie Rinnovabili, Efficienza Energetica e Tecnologie per la Gestione Sostenibile delle Risorse Ambientali.
L’accordo siglato tra l’Arpacal ed il Consorzio NET, quest’ultimo rappresentato dal suo presidente, prof. Mario Spanò, si concretizzerà in una serie di convenzioni attuative, ciascuna indicativa di una linea progettuale comune.
Nel dettaglio, Arpacal e Consorzio NET hanno deciso di intraprendere una strada comune nello sviluppo di progetti di alta innovazione nel settore della green economy, fornendo il proprio specifico contributo. L’elemento di forza di questa partnership, infatti, risiede nel fatto che sia il POR 2007/2013 e sia il nuovo ciclo di programmazione 2014/2020 ribadiscono la necessità che le Istituzioni pubbliche e gli operatori privati debbano “rapidamente aggiornare le loro strategie e, soprattutto, le loro capacità di innovare processi di pianificazione, produzione, promozione, erogazione e gestione dei prodotti/servizi della green economy”
“Arpacal – ha affermato la dr.ssa Santagati – metterà a disposizione il suo patrimonio di conoscenza scientifica e di dati ambientali, utili per qualsiasi programmazione di interventi sul territorio, sia in ottica di prevenzione del danno e sia della promozione delle specificità ed eccellenze ambientali”. “Il Consorzio NET, invece – ha affermato il presidente Spanò – attraverso i suoi servizi attiverà processi di innovazione, creando una rete di cooperazione con il mondo delle imprese, le università ed i centri di ricerca, al fine di promuovere sviluppo sperimentale e innovazione tecnologica”.
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