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“Grazie Scuola Materna”. La scuola statale dell’infanzia “Catanoso De Gasperi” di Condera, a Reggio Calabria, una bella realtà per i più piccoli. Lo raccontano dei genitori felici.
La nascita di un figlio
“La nascita di un figlio cambia la vita in una famiglia, adesso ogni cosa che la coppia fa dipende dal nascituro. La famiglia perde la propria autonomia ma è la rinuncia più bella per ogni componente in vista di questo fagottino indifeso, non importa se sia il primo o il decimo il più piccolo ha la priorità. E mentre prima si pensava al prossimo viaggio, ad un computer, adesso si inizia a pensare al suo futuro gradino. Appena nato si penserà al primo svezzamento, poi ai suoi primi passi, al suo primo nido, al suo ingresso alla materna, e a come si troverà”.
A Condera una realtà positiva
“Ad allarmare sono le notizie scandalose di molestie ai bambini che ogni tanto passano al telegiornale. Lacerando il cuore della popolazione e soprattutto quello di una madre che si immedesima in tale realtà o si accinge a vivere tale esperienza. E se il male ci paralizza, il bene ci fa guardare il Cielo aprendoci alla speranza e alla gioia. Questo è quello che è successo a noi che scriviamo per segnalare una realtà che nella parte greco romana della città di Reggio Calabria stiamo usufruendo. La scuola statale dell’infanzia “Catanoso De Gasperi” di Condera è quel fiore all’occhiello di un prato che ogni mamma vorrebbe cogliere per far crescere serenamente il proprio figlio. La mia terzogenita ha intrapreso il suo percorso in questa splendida scuola. All’ingresso ogni bambino viene lasciato alle mani di una “mamma di scuola” sempre pronta col sorriso ad accogliere il piccolo/a con gioia, serenità e dolcezza”.
Grazie Scuola Materna
“Maestre e collaboratori scolastici sono al pari per quanto riguarda l’affetto, la familiarità e l’attenzione che hanno nei loro, e nei nostri confronti. Lodevole la competenza di ognuno nelle proprie funzioni collaborative. La tempestiva segnalazione se notano inappetenze, o cambiamenti o per prevenire eventuali problemi. Sempre nel massimo rispetto e discrezione verso il bambino e il suo nucleo familiare.
Mia figlia ogni mattina si sveglia dicendo “Mamma, devo andare all’asilo dei grandi, non posso mancare mi aspettano i miei amici per giocare”. Quante canzoncine e balli che questa piccolina ha assimilato, e quante volte nell’andare a prenderla siamo dovuti tornare indietro perché voleva rimanere di più a giocare. E quante domeniche dovevamo disilluderla ad andare a scuola. A casa abbiamo imparato tutti i nomi delle maestre con personale annesso e i nomi dei bambini della classe. Che meraviglia…. Abbiamo adottato col pensiero tutta la scuola… Una vera oasi per bambini e per noi genitori.
Desideriamo dare a tutti loro il nostro immenso Grazie per questa splendida realtà che loro, corpo scolastico, hanno reso possibile per i nostri bambini in quest’anno scolastico 2017- 2018″.
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