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Far sì che la Calabria diventi una delle principali destinazioni turistiche internazionali è l’obiettivo della comunicazione e della promozione presentata dalla Master Group di Gioia Tauro (RC) all’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo di Milano.
Nella sua proposta ai principali tour operator nazionali e internazionali presenti alla rassegna di promozione turistica, oltre a richiamare l’attenzione su alcune novità imprenditoriali calabresi riferite alle strutture di accoglienza presenti sul territorio, la struttura diretta dal general manager Lino Cangemi, attraverso una politica di sostenibilità unita all’innovazione dei servizi di qualità delle destinazioni proposte, ha saputo attrarre l’attenzione degli operatori del settore sulle bellezze naturalistiche della regione Calabria.
In occasione della BIT, al mercato di riferimento italiano, la Master Group ha proposto il nuovissimo catalogo Calabria 2013: un prodotto molto apprezzato dalle agenzie di viaggio del Nord Italia, viste le numerose affiliazioni registrate al termine dei vari incontri programmati. Per quanto riguarda il mercato straniero, la struttura di Gioia Tauro ha proposto agli operatori del settore giunti a Milano un catalogo di promozione della Calabria in lingua russa e un catalogo cosiddetto city break dove, oltre alle storiche destinazioni italiane come Roma, Firenze, Venezia, Milano e Napoli, è stata aggiunta la città di Reggio Calabria.
Molto positivo il bilancio tracciato al termine dei numerosi incontri: sono state incrementate, infatti, le cooperazioni di incoming con la stipula di interessanti collaborazioni con i mercati slovacchi, cechi, russi, polacchi e olandesi; inoltre, sono state concluse delle particolari operazioni turistiche, intensificando i circuiti di trekking in Aspromonte e in Sila con la polacca Wloskie Podroze.
“Vista l’esperienza e i dati raccolti nelle nostre sedi di Pomezia (Roma) e Moncalieri (Torino), ormai è divenuto sempre più evidente – ha affermato Cangemi alla chiusura dell’edizione 2013 della BIT di Milano – come il sostegno e lo sviluppo del turismo richiedono un forte impegno comune, volto a coinvolgere e coordinare le forze di soggetti privati e istituzionali, chiamati ad operare in sinergia tra loro. Si tratta di un processo laborioso ed articolato, ma assolutamente irrinunciabile.
Ai nostri rappresentanti locali e a quanti dirigono il settore della promozione turistica della nostra regione, rammentiamo che le attività e i prodotti turistici non possono e non dovrebbero essere delocalizzati, perché lo sviluppo turistico deve rimanere sempre un patrimonio del territorio su cui questo viene generato: unica e riconosciuta modalità da attuare per determinare delle condizioni stabili di sviluppo economico, sociale e culturale, di cui necessita fortemente la nostra regione”.
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