Questo post é stato letto 21200 volte!
Grande successo e partecipazione ha riscosso l’iniziativa culturale organizzata dalle biblioteche di Gioia Tauro e Rosarno nell’ambito del Progetto Nazionale “NATI PER LEGGERE”, promosso dall’Associazione Italiana Biblioteche – AIB – e che a visto la partecipazione corale di case editrici, biblioteche, scuole per l’infanzia, associazioni di pediatria, genitori.
L’iniziativa, realizzata grazie all’attività organizzativa del personale dei servizi culturali coordinati dalla Responsabile della biblioteca dott.ssa Tiziana Scarcella, ha il merito di riconoscere e valorizzare l’importanza della lettura ad alta voce ai più piccoli ( da 6 mesi a 6 anni) e nasce dalla consapevolezza che questa attività, fortemente educativa, riesce a cogliere nel segno proprio per una forte componente giocosa e allegra.
Il Sindaco, che ha presieduto alle prime due giornate formative – del 25 e 26 Ottobre – tenute nel magnifico scenario di Palazzo Baldari, ha sottolineato come l’educazione alla lettura, soprattutto in fase pre-scolare, contribuisce alla crescita cognitiva e fisica, con una forte incidenza sullo sviluppo di una personalità equilibrata.
Iniziative di questo genere rispondono alla necessità – da sempre manifestata dall’Amministrazione Comunale – di costruire la società del futuro investendo sulle giovani leve: la cultura è l’unica arma che può essere usata per arginare i fenomeni di emarginazione sociale e di degrado.
Cominciare ad usarla sin da subito – ed in questo senso rincuorante è stata la presenza di tanti genitori “neo – lettori” – come strumento educativo e parallelo all’attività delle scuole dell’infanzia , non soltanto è utile ma addirittura indispensabile per i nostri bambini.
Molto apprezzata e calorosa la presenza di medici e pediatri, che hanno testimoniato con la loro esperienza sul campo l’importanza delle sollecitazioni allo sviluppo cognitivo dei bambini.
Unica nota dolente la scarsa partecipazione dei dirigenti scolastici e di rappresentanze delle scuole primarie.
Iniziative di questo genere, che costituiscono vere e proprie rarità in territori come il nostro, avrebbero dovuto vedere compatto il fronte degli educatori della prima infanzia: l’auspicio e che questa partecipazione possa esser fatta sentire per il futuro e contribuisca a creare un sodalizio con un’Amministrazione Comunale che vuole investire sulla cultura e sulla scuola.
L’appuntamento è pertanto alle prossime giornate di lavori che si terranno a Palazzo Baldari il 4 e il 5 Novembre.
Questo post é stato letto 21200 volte!