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Un grande riscontro si è registrato nella prima parte della “due giorni” della legalità che si sta svolgendo a Oppido Mamertina (r.c.).
Il Sindaco Domenico Giannetta, dopo aver tagliato il nastro dell’inaugurazione per l’evento ha messo in luce che il titolo delle Giornate, “Ogni giorno Oppido per la Legalità” indica che la manifestazione organizzato dall’Amministrazione Comunale è l’inizio di un percorso di legalità e giustizia,
che i giovani amministratori, in carica dal 26 maggio scorso, stanno portando avanti con caparbietà e serietà.
Questo cammino cominciato con l’istituzione dell’Assessorato alla Legalità, vuole essere principio fondamentale e linea guida della futura attività amministrativa, che mira ad avere come caratteristica fontamentale la trasparenza d’azione.
Durante l’evento si è dato ampio spazio alla sensibilizzazione e coesione popolare con la “Colazione della Legalità” durante il quale giovani e meno giovani si sono trovati a condividere un banchetto di dolci e bevande offerto e preparato per l’occasione da alcuni cittadini oppidesi.
Lo stesso clima idilliaco ha fatto da sfondo alla presentazione e apertura delle attività proposte per l’occasione dallenumerose associazioni, che agiscono sul territorio oppidese.
L’ Associazione Culturale “Mesogaia”, in collaborazione con il centro “Librar…si in Aspromonte”, ha presentato “Schegge di passato”, rassegna di cartoline d’epoca dei comuni di Oppido, Cosoleto, Delianuova, Santa Cristina d’Aspromonte e Scido.
Invece ,la “Societa’ Mutuo Soccorso” ha proposto una rassegna di documenti storici dal titolo “Lavoro e Soccorso” e la Sezione “G. Mittica” di Oppido Mamertina dell’AVIS ha progetatto un spazio interessante e ricco di spunti di riflessione ai donatori di sangue.
L’ Associazione “Ricerca Alternativa” ha presentato l’albero creativo “Cittadini reattivi”, ossia un gigantesco contenitore, proprio a forma di albero, nel quale andranno introdotti i questionari compilati dai cittadini in forma completamente anonima.
Proprio l’analisi di questi questionari è stato l’oggetto di riflessione evidenziato il 31 agosto alle ore 20:30, nel quale il Forum informativo sull’educazione alla Legalita’ nelle scuole a cura dell’ Associazione “Ricerca Alternativa” dal titolo “Generazione Zero: senso civico e Legalita’
nella societa’ del terzo millennio”. Il C.I.F. – Centro Italiano Femminile ha presentato un progetto per la Legalita’ e la non violenza nel nostro territorio, che avrà una giornata dedicata il 25 novembre prossimo.
Il Circolo Operaio di Oppido Mamertina presso la propria sede ha preparato una mostra fotografica sui mestieri dal titolo “Lavoro = Legalita’”.
Queste sono le attività che il Sindaco Giannetta, accompagnato dal Comandante della Stazione dei Carabinieri di Oppido, il Maresciallo Andrea Marino, ha inaugurato.
La vasta programmazione é continuata con l’intestazione di una Via cittadina all’oppidese Francesco Cananzi (5 novembre 1907 – 24 novembre 1973).
Dopo la benedizione della targa da parte del Vescovo Fancesco Milito, il Sindaco Domenico Giannetta ha spiegato che questo riconoscimento è dovuto al fatto che l’illustre concittadino ha dedicato la propria vita a grandi ideali: la famiglia, la fede , l’ impegno da laico nella vita della Chiesa calabrese,la magistratura e la legalità.
Nel Salone Vescovile ha fatto seguito una conferenza sulla persona e sull’opera del magistrato, durante la quale il Vescovo e il Presidente di Sezione Corte Suprema di Cassazione, Dott. Saverio Mannino, hanno ricordato alla numerosa platea che il dott. Francesco Cananzi, uno dei più rappresentativi reggini del Novecento, è stato apprezzato per il costante aggiornamento ed approfondimento degli studi giuridici nel corso di una encomiabile carriera di magistrato.
Il Sindaco Domenico Giannetta ha provveduto ad insignire il dott. Mannino di una targa celebrativa in quanto massimo esempio di giustizia e di legalità.
Il Presidente della Corte Suprema ha ottolineato l’importanza di questo evento organizzato dall’Amministrazione Comunale come parte di un percorso di legalità che le Istituzioni in primis devono assolutamente intraprendere affinché questo valore si amplifichi all’interno delle nostra comunità.
Nel pomeriggio, in un’aiuola della monumentale Piazza Umberto I, vi è stata la posa di una lastra marmorea in ricordo delle vittime innocenti della mafia e di ogni altra forma di violenza.
La targa marmorea è stata scoperta dai familiari di Mariangela Ansalone e di Giuseppe Bicchieri, vittime innocenti di mafia, trucidati l’8 maggio 1998 ad Oppido Mamertina, e dal Commissario Capo dott. Massimiliano Migliaccio, Comandante del Commissariato di Polizia di Taurianova.
Questo momento di forte emotività è stato il preludio alla tavola rotonda che si è tenuta nella Piazza Regina Margherita moderata dal giornalista Luigi Mamone.
Al dibattito, ancora in corso, oltre alle Istituzioni locali, hanno partecipato il Consigliere Regionale di Parità avv. Stella Ciarletta e il Presidente della Città degli Ulivi; seduti alla tavola rotonda anche i rappresentanti di diverse Associazioni che svolgono la propria attività sul territorio della Piana di Gioia Tauro e alcuni professionisti del mondo dell’informazione che vivono e conoscono la realtà calabrese.
Obiettivo di questa interessante iniziativa è quello di avvicinare i cittadini alle Istituzioni, rendendoli partecipi nelle attività di sviluppo della legalità partendo da Oppido per poi allargarsi a tutta la Piana di Gioia Tauro e anche a tutta la Regione Calabria.
All’iniziativa erano presenti i diversi rappresentanti delle Istituzioni religiose e militari tra cui la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, la Guardia Forestale.
A concludere il programma di questa prima giornata è stato il “Galà della Legalità – Letteratura e Musica per ricordare …” .
Alla manifestazione, impreziosita dalle note dell’Orchestra di Giovani Fiati Mamertini “G. Rechichi”, offriranno un loro apporto letterario gli scrittori : Mimmo Gangemi (autore di romanzi per Garzanti ed Einaudi); Santo Gioffré ( storico e romanziere per Mondadori e Rubbettino) ; Rocco Cosentino ( Scrittore per Pellegrini e sostituto procuratore distrettuale antimafia presso la procura di Reggio Calabria) ;
Aldo Pecora (giornalista, saggista per Rizzoli e fondatore del Movimento Antimafie “Ammazzateci tutti”).
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