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Si è svolta a Brancaleone la fiaccolata contro la violenza sulle donne, organizzata dalla Pro-Loco di Brancaleone in collaborazione con il Comune di Brancaleone e parrocchia S. Pietro apostolo Brancaleone M.na.
L’evento è stato voluto fortemente dai cittadini che hanno manifestato il desiderio di scendere in piazza in segno di solidarietà per la morte della giovane Tatiana uccisa a colpi di mattone lo scorso 15 settembre a Brancaleone, evento unico in tutta la provincia di Reggio Calabria per dire “No alla violenza sulle donne”!
Alla manifestazione hanno partecipato tantissimi Sindaci del territorio provinciale; c’erano infatti i sindaci di Benestare, Martone, Gerace, Bovalino, Bianco, Africo, Bruzzano, Condofuri, Staiti, e Ferruzzano, anche i rappresentanti Regionali: l’ On. Tilde Minasi, l’On. Candeloro Imbalzano ed il Consigliere Provinciale, Pierpaolo Zavettieri e inoltre come annunciato in precedenza, vi era anche la Segretaria Provinciale Mimma Pacifici della CGIL, le associazioni del territorio comunale, L’Avis comunale di Brancaleone, AVI Galati Onlus, l’Associazione Naz. Carabinieri Sez. Gerace -Brancaleone, la Polisportiva di Brancaleone, Galati Team, Naturalmente Brancaleone, e Jonicacultura.
Molte le Associazioni del territorio provinciale presenti: Aria Pulita Onlus (Bova M.na), Il Gruppo Archeologico Valle dell’Amendolea, O.l.A. Onlus (Siderno), Pro-Loco di Ferruzzano, Comitato Pro-Condofuri e Ass. Pro Loco Condofuri, la Polizia Stradale Distaccamento di Brancaleone, Il Comando Staz. Carabinieri di Brancaleone, Polizia Municipale di Brancaleone, che hanno svolto il regolare servizio d’ordine pubblico.
La manifestazione è stata avviata come da programma con la veglia di preghiera nella Chiesa S. Pietro apostolo presieduta da Padre Angelo Battaglia con un momento di preghiera e riflessione che hanno lasciato spazi anche alla commozione per la memoria di Tatiana, poi alle 21:30 i fedeli sono scesi in piazza Stazione dove si è aperta la manifestazione con un breve ma intenso discorso del Sindaco di Brancaleone l’Avv. Francesco Moio, che ha parlato mettendo in risalto l’importanza ed il valore dell’iniziativa fortemente voluta dai cittadini, per manifestare la vicinanza anche alla Famiglia di Tatiana.
A questo è seguito subito il discorso del Presidente della Pro-Loco di Brancaleone Carmine Verduci, il quale ha affrontato un discorso profondo, non solo sul valore simbolico ed umano di questa manifestazione, ma anche sull’importanza di non rimanere mai in silenzio, esortando quindi il popolo a non sottostare mai alla privazione del libero,PENSARE,PARLARE ESPRIMERSI!
Il corteo con oltre 1500 presenze stimate, ha poi percorso tutto il C.so Umberto I sulla SS106, per arrivare sul Lungomare, tappa simbolica proprio perché Tatiana amava passeggiare in questo tratto di costa, durante i giorni liberi dal suo lavoro.
Il lungo corteo è poi arrivato sul lungomare (lato nord) a pochi metri dal luogo dell’assassinio, dove il Sindaco di Ferruzzano Marisa Romeo ha tenuto un discorso sul tema violenza sulle donne, poi è stata la volta di Padre Angelo Battaglia che intervenendo alla memoria di Tatiana, ha creato spunti di riflessione importanti e simbolici.
Durante questo momento i soci della pro loco di Brancaleone hanno liberato in cielo dei palloncini per Tatiana, ed il poeta Bruno Salvatore Lucisano ha omaggiato Tatiana con la sua composizione dialettale dal titolo “MALUDISTINU”. Quando il corteo ha raggiunto nuovamente Piazza stazione a concludere la manifestazione è stato il Sindaco di Brancaleone, che ha ringraziato tutti i presenti, le Istituzioni, i Sindaci le associazioni ,le delegazioni e le forze di sicurezza pubblica, la Polizia stradale distaccamento di Brancaleone, i Carabinieri, e tutte le forze di ordine pubblico intervenute, che hanno svolto un grande lavoro di coordinazione, consentendo alla manifestazione di svolgersi nell’ordine e nella compostezza adeguata.
Resta della fiaccolata, un momento davvero emblematico, un momento di grande commozione ,che hanno fatto di questo evento una grande iniziativa degna di essere raccontata, e che vuole fungere da cassa di risonanza per l’intera Calabria al grido << NO AL FEMMINICIDIO>>! Sotto certi aspetti la fiaccolata di Brancaleone si propone essere un momento di alto valore sociale e culturale, dando prova della forte vicinanza e solidarietà a tutte le vittime di “femminicidio”, che stanno invadendo ormai da tempo la vita quotidiana e le cronache Italiane. Questi sono purtroppo quei crimini orribili che la società deve cercare di combattere, con forza e determinazione! Brancaleone sembra essere la risposta a tutti i gravi atti di violenza, che stanno accadendo in Italia, un accorato appello a tutte le vittime che ancora non hanno il coraggio di liberarsi dalle catene dell’oppressione, un appello unanime di tutto il popolo sceso in strada, che si fa carico di speranza affinchè le donne non muoiano a causa di violenza. Una speranza che speriamo da lassù “Tatiana”, possa aiutare noi, a non perderla mai, alimentandola sempre con la forza e con il coraggio.
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