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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Grande attesa per l’inizio dei campi di lavoro nazionali ed internazionali nell’area grecanica. Sulla scia del successo degli anni passati, con l’associazione Pro Pentedattilo da sempre attiva nell’accoglienza di gruppi di giovani e meno giovani presenti da ogni parte del mondo, anche quest’anno sono previste varie iniziative mirate a far conoscere i luoghi incantati presenti nel territorio. Migliaia le persone, soprattutto giovani, che negli scorsi anni hanno animato i borghi dell’area grecanica lavorando, confrontandosi e fornendo un valido contribuito a rendere quest’area vivace e solidale.
Negli ultimi tre anni un grosso input è stato dato dal progetto “I luoghi dell’accoglienza solidale nei borghi dell’area grecanica” che coinvolge più di 70 partner tra enti operanti nel terzo settore che, attraverso la creazione di una Agenzia dei Borghi solidali, si pone, tra gli obiettivi, quello di facilitare la messa in rete di luoghi, associazioni e istituzioni per il rafforzamento dei punti nodali dell’accoglienza solidale valorizzando i beni confiscati alla mafia e i borghi antichi nei comuni di Melito, Roghudi, San Lorenzo, Roccaforte, Bagaladi e Montebello Ionico dell’Area Grecanica della Provincia di Reggio Calabria.
Una grande risposta a chi giornalmente combatte la ‘ndrangheta e che vede anche in altre organizzazioni e cooperative, come “Terre del Sole” ad esempio, una speranza per il rilancio di questa terra.
Grazie alla realizzazione dei campi di lavoro nel 2011 e 2012, e all’impegno dell’Agenzia dei Borghi Solidali per il consolidamento delle relazioni positive con e tra i territori, inoltre, oggi sono a disposizione numerose strutture che possono ospitare i campi: tre ostelli (Pentedattilo, Roghudi, Montebello Jonico) e molte possibilità di ospitalità diffusa negli altri borghi. Ma soprattutto può contare sul coinvolgimento attivo di molte delle associazioni locali che sono diventate protagoniste nella ideazione e realizzazione dei campi stessi rendendoli occasioni di crescita non solo di chi vi partecipa, ma anche delle stesse comunità ospitanti. Il campo tematico è una esperienza discoperta/avventura/laboratorio di trasformazione e valorizzazione dei luoghi e dei comportamenti individuali e collettivi che permette di entrare a contatto con realtà per molti sconosciuti .
Le novità quest’anno riguarderanno, si attende l’ufficialità, l’ampliamento dei campi anche nei comuni di Condofuri, dove da poco è stato eletto il nuovo sindaco, e ad Africo vecchio. Un’iniziativa che segue, in ordine di tempo, la decisione del l’Agenzia dei Borghi solidali di aprirsi anche a nuove avventure come avvenuto nel caso dei campi rivolti ai pensionati ed alle famiglie.
<<Entrare a contatto con persone provenienti da ogni parte del mondo-dichiarano i responsabili dei campi-rappresenta per noi un importante veicolo per fare conoscere all’esterno che la Calabria, e l’area grecanica in generale, non è solo malaffare. Il confronto diretto con coloro che decidono di venire a conoscere questi territori ci aiuta a comprendere come dobbiamo fare ancora molto per far risaltare le bellezze paesaggistiche di cui disponiamo ed il fatto che esiste una parte buona. E questo lo si può fare solo lavorando tutti insieme per il bene comune>>.
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