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Nei giorni presso il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria si sono effettuati sei trapianti renali in quattro giorni, tra cui due trapianti da donatore vivente con tecnica robotica.
Il risultato straordinario è stato ottenuto grazie all’impegno delle equipe mediche delle Unità Operative di Urologia e Chirurgia Generale, supportate dagli anestesisti e dalla presenza di un’autorità internazionale nel settore dei trapianti, la prof.ssa Lucrezia Furian del Centro Trapianti dell’Università di Padova.
Le due squadre hanno lavorato contemporaneamente e in sinergia per il prelievo e il trapianto degli organi, coordinati dal Direttore del Centro Regionale Trapianti, dr. Pellegrino Mancini.
Questo risultato è stato reso possibile grazie alla generosità delle famiglie dei pazienti deceduti in Terapia Intensiva, che hanno acconsentito alla donazione degli organi dei loro cari.
Sono state coinvolte varie unità ospedaliere, tra cui l’U.O.S. Trapianto renale, l’U.O.C. di Nefrologia e trapianti renali, l’U.O.S.D. di Terapia Intensiva Post Operatoria e l’U.O.C. di Terapia intensiva. L’equipe infermieristica del Blocco Operatorio ha svolto un ruolo prezioso, guidata da un referente infermieristico e supportata da altri professionisti.
il GOM ha istituito un protocollo specifico per i trapianti di rene da donatore vivente con tecnica robotica, in collaborazione con il Centro Trapianti dell’Università di Padova.
Questa iniziativa mira a offrire cure locali ai pazienti affetti da malattia renale cronica, fornendo risposte più efficaci ed evolute attraverso l’implementazione dell’attività di trapianto renale da vivente, una prospettiva terapeutica unica per queste persone.
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