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Al teatro Francesco Cilea di Reggio Calabria e nella Galleria di Palazzo San Giorgio partirà a breve un lungo cartellone di livello: quello presentato in conferenza stampa dallo staff di Globo Teatro Festival. Si inizia sabato 7 febbraio con il matinée per studenti “Omorfaskimi” con Nathalia Capo d’Istria e il maestro puparo Mimmo Cuticchio che, alle 21:00, porterà in scena una versione particolare dello spettacolo “La pazzia di Orlando”, accompagnato da un ensemble di archi e fiati; il giorno dopo, domenica 8, sarà la volta di “Confusion” con Pierre Byland e Mareike Schnitker. È dedicata a Mimmo Martino questa sezione teatrale, come ha spiegato la giornalista Katia Colica avviando la conferenza stampa: “Un amico e un artista che ha contribuito in maniera sostanziale alla crescita culturale della città. La sua scomparsa ci ha lasciato sgomenti. Non possiamo dimenticare il suo incoraggiamento morale e anche fattivo durante la Summer Edition.
L’artista amava dire che un popolo senza storia è come un albero senza radici: destinato a morire; il festival si farà forte di questo insegnamento: Mimmo sarà quelle radici su cui poggeremo il nostro giovane albero”. Parole sottolineate da un applauso dei presenti in omaggio a Mimmo Martino e quindi da Giuseppe Marino , assessore comunale alle Politiche Sociali e Comunitarie, che ha sostenuto l’iniziativa di dedicare la rassegna all’artista scomparso, anche a nome di Francesco Barreca, dirigente Macrofunzione Risorse Comunitarie Nazionali, Regionali. “Ho condiviso appieno il percorso del Globo Teatro Festival, che è stato avviato ancora prima del nostro insediamento – afferma Marino – infatti sono stato un vostro spettatore ad Ecolandia e ho potuto toccare con mano l’altissimo livello delle vostre proposte. Un plauso particolare per la scelta di prevedere dei prezzi “sociali”che consentono a tutti l’accesso all’iniziativa, un tema su cui questa amministrazione è e sarà molto sensibile; cercheremo di favorire l’accesso alla cultura a tutte quelle persone che non hanno la possibilità. I più giovani, finalmente, potranno fruire il grande teatro”.
Anche l’assessore alla Cultura Patrizia Nardi condivide il percorso: “Se si arriva a organizzare eventi culturali di questo tipo dove la città diventa centro del Mediterraneo, mi preme ringraziare queste associazioni e questi giovani che hanno tenuto vivo il valore e lo spirito di questa città con un’offerta culturale importante. Procedendo alla fase progettuale anche durante un periodo di vuoto amministrativo”. Ma sono gli artisti a fare lo spettacolo e, in conferenza stampa, sono giunti i primi attori: fin dalla Grecia è arrivata Nathalia Capo d’Istria con il suo spettacolo che dichiara: “Ho lavorato a New York e in Francia ad Avignone ma l’organizzazione e l’ospitalità è qualcosa di spettacolare qui. Mi ha segnato come artista”. Dalla Francia giungono Mareike Schnitker e il maestro Pierre Byland con lo spettacolo “Confusion” in programma domenica 8 febbraio: “Il teatro si alimenta della vita quotidiana e questo è proprio Confusion”. E Maria Milasi, attrice e direttore artistico sottolinea che: “Per la valorizzazione dei luoghi, gli stessi devono essere fruiti attraverso le attività culturali perché così si riesce a farli vivere e uscire dalla mera cartolina”. “Molta attenzione sarà dedicata a una Prima Nazionale – sottolinea – con “El triangolo azul” della pluripremiata compagnia spagnola Micomicon che vanta ben trenta rappresentazioni nella sala Francisco Nieva del Centro Dramático Nacional a Madrid con ovazioni e pubblico in piedi. Il direttore organizzativo e regista Americo Melchionda ha evidenziato quanto sia rilevante che il teatro sia “Alla portata di tutti, e ciò grazie a un biglietto d’accesso e un abbonamento davvero mirato al sociale”.
Intervenuta in conferenza stampa anche Teresa Timpano che porterà in rassegna il mito di “Pasifae” con la nuovissima drammaturgia di Filippo Gessi: “Affronta il tema delle donne, della loro forza, delle loro contraddizioni e della loro aspirazione a superare i pregiudizi e i vincoli sociali”.
Il Globo Teatro Festival si impone come proposta d’eccellenza, ribadendo la mission che vuole abbattere le frontiere e proporre il teatro a portata di tutti. Il progetto è promosso dall’Associazione Pro-Pentedattilo onlus con il partenariato artistico ed esecutivo della compagnia teatrale Officine Jonike Arti di Reggio Calabria cofinanziato dall’intervento “Creazione del Distretto culturale e relativa programmazione ed organizzazione di eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” – PISU di Reggio Calabria – POR FESR Calabria 2007/2013 – Asse VIII – Linea di intervento 8.1.1.3 “. La linea d’intervento incentiva le “Azioni per la realizzazione e il potenziamento delle funzioni e dei servizi per le filiere della creatività, dell’intrattenimento, della produzione artistica e culturale nelle Città e nelle Aree Urbane”.
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